Descrizione dell'attrazione
La laguna di Venezia è geograficamente una baia chiusa del mare Adriatico, sulle cui rive sorge Venezia. Si estende dal fiume Sile a nord fino al Brenta a sud. La superficie totale della laguna è di circa 550 kmq. Circa l'8% del territorio lagunare è occupato da piccole isole e, appunto, Venezia, e l'11% è costantemente ricoperto d'acqua. La parte restante, la maggior parte, della laguna - circa l'80% - è costituita da pianure interrate (i cosiddetti watt), acque poco profonde soggette a marea e barene. L'intera Laguna Veneta è la più estesa zona umida del bacino del Mediterraneo.
La laguna è collegata al mare Adriatico da tre piccole baie strette: Lido, Malamocco e Chioggia. In primavera il livello dell'acqua in laguna si alza notevolmente, causando inondazioni che regolarmente inondano Venezia, fenomeno noto in italiano come "aqua alta".
La Laguna di Venezia è anche la parte superstite più importante dell'intero sistema lagunare estuario, che in epoca romana si estendeva da Ravenna a Trieste. Fu sulle sue sponde nel VI secolo che i romani si rifugiarono dai bellicosi Unni. In seguito, la posizione geografica della laguna contribuì alla formazione e al fiorire della potente Repubblica di Venezia, i cui possedimenti si estendevano ben oltre il mare Adriatico. E oggi sulla costa della laguna veneta c'è un grande porto marittimo e l'arsenale veneziano (darsena), e negli ultimi anni si è sviluppata la piscicoltura.
Devo dire che la stessa laguna veneziana si è formata 6-7 mila anni fa, quando, a seguito dell'avanzata del mare sulla terraferma dopo l'era glaciale, parte della pianura costiera adriatica fu inondata. I sedimenti fluviali progressivamente "compensavano" la terra che scompariva sott'acqua ei sedimenti portati dalla foce del Po creavano barene. L'aspetto attuale della laguna è il risultato dell'attività umana. Nei secoli XV e XVI vari progetti idraulici dei veneziani per evitare che la laguna diventasse una palude ne cambiarono completamente la naturale evoluzione. Gli esperimenti con la falda acquifera, iniziati nel XIX secolo, aumentarono la subsidenza. Inizialmente, la maggior parte delle isole della laguna erano paludose, ma successivi progetti di drenaggio le hanno rese abitabili. Alcuni degli isolotti più piccoli sono completamente artificiali (compresa l'area intorno al porto di Mestre). Il resto, infatti, sono dune - la fascia costiera del Lido, Pellestrina e Treporti. Le isole maggiori della laguna di Venezia sono Venezia, Sant Erasmo, Murano, Chioggia, Giudecca, Mazzorbo, Torcello, Sant'Elena, La Certosa, Burano, Tronchetto, Sacca Fizola, San Michele, Sacca Sessola e Santa Cristina.
Descrizione aggiunta:
Vittoria 2014-05-10
A Venezia non si usano auto!!