Descrizione dell'attrazione
Piazza Signori, conosciuta anche come Piazza Dante, è una lussuosa piazza situata nel centro di Verona vicino a Piazza delle Erbe. Lungo il perimetro è circondato da edifici storici che ricordano l'importante ruolo di questo luogo nella vita politica e sociale della città. Qui si possono vedere il Palazzo del Comune, il Palazzo del Capitanio, la Loggia del Consiglio, ecc. Le facciate degli edifici sono collegate da eleganti archi, la maggior parte dei quali risalenti al XIV secolo. Nonostante la varietà di stili architettonici presentati nella piazza, in generale Piazza Signori ha un aspetto organico.
Poco distante dalla Loggia del Consiglio, proprio dietro l'arco che porta da Via delle Foggio, sorge la cosiddetta Casa della Pietà. All'inizio del XV secolo questo edificio era di proprietà di un notaio. Il nobile cittadino di Galasso Pio da Carpi stava per acquistarlo, ma per coincidenza nel 1409 l'edificio passò in possesso della Casa della Misericordia. Molto probabilmente, fu durante questo periodo che fu ricostruito in un semplice stile rinascimentale. Oggi, sulla facciata della Casa, è possibile vedere un curioso bassorilievo raffigurante una donna seduta con una bandiera tra le mani, e sopra di essa la scritta “Fide et Charitate in aeternum non deficiam”. La donna è il simbolo di Verona, che è salva sotto l'egida della Repubblica di Venezia.
Da prestare attenzione anche agli interessanti archi di Piazza Signori. Mentre la Loggia del Consiglio era ancora in costruzione, il Comune decise di collocare una coppia di statue sull'arco che porta da Via delle Foggia. Inizialmente, si presumeva che sarebbe stata una statua di San Zinon, il santo patrono di Verona, ma si è scoperto che al suo posto nel 1559 sull'arco fu installata una statua di Girolamo Fracastoro - il grande medico, poeta e astronomo, che tiene in mano un modellino del globo. Questa statua diede subito luogo a molti racconti popolari: si diceva che Fracastoro avrebbe lanciato una palla sulla testa del primissimo nobile veronese che sarebbe passato sotto l'arco. Nel 1756 fu installata una statua di Scipione Maffei sull'arco che porta da via Barbaro, e nel 1925 entrambe le statue furono sostituite da altre: una statua dello storico e teologo Enrico Noris e una statua dell'archeologo Onofrio Panvinio.
L'arco da via Dante fu costruito nel 1575 per collegare Palazzo del Comune e Palazzo del Capitanio. Infine, un arco da via Santa Maria Antica collega Palazzo del Capitanio con Palazzo Podestà.
L'attrazione di Piazza Signori è il monumento al grande poeta italiano Dante. Nel 1865 l'Italia intendeva celebrare il 600° anniversario della sua nascita. Su iniziativa della Società delle Belle Arti, si decise di installare una statua di Dante in Piazza Signori. Il concorso per il miglior progetto fu bandito già nel 1863: l'unica condizione era che la statua in marmo di Carrara, alta 3 metri, si ponesse di spalle a Via delle Fogge e, di conseguenza, di fronte a Palazzo Scala, simbolo dell'Italia libera. Il vincitore del concorso fu il giovane scultore Hugo Zannoni, che il 14 maggio 1865 presentò solennemente la sua creazione ai veronesi.
Forse vale la pena ricordare che oggi Piazza Signori è una delle mete di vacanza più popolari per i giovani urbani: la sera si riempie di centinaia di studenti che suonano la chitarra, cantano, organizzano gare di capoeira e ballano nello stile del flamenco.