Descrizione dell'attrazione
Santa Maria Assunta è una chiesa nel sestiere veneziano di Cannaregio, situata nella piazza Campo dei Gesuiti vicino alle Fondation Nuove. Secondo alcuni documenti storici, la costruzione della prima chiesa in questo sito iniziò nel 1148 su terreni circondati da paludi.
Nel 1523 Sant'Ignazio di Loyola visitò per la prima volta Venezia e da lì si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme. Tornò nel 1535 con un gruppo di compagni che già allora si facevano chiamare gesuiti e qui furono ordinati sacerdoti. I gesuiti impiegarono solo due anni per stabilirsi nella laguna veneziana e raccogliere un numero enorme di seguaci. Tuttavia, nel 1606, a causa di disaccordi tra Papa Paolo V e la Repubblica di Venezia, fu emesso un Interdetto che vietava a Venezia di svolgere riti religiosi. Di conseguenza, nel 1657 i gesuiti furono espulsi dalla città. In questi anni Venezia fu coinvolta nella guerra con la Turchia e papa Alessandro VIII decise di sostenere l'Ordine di Betlemme, creato per aiutare i Cavalieri della Croce, che erano sotto il controllo del Papa. Tutti i beni di questo ordine, compresa la chiesa, l'ospedale e il monastero, furono venduti ai Gesuiti per 50mila ducati. Ma la piccola chiesa "Betlemme" non poteva ospitare tutti i seguaci dei Gesuiti, così nel 1715 fu demolita, e al suo posto fu eretto un nuovo tempio, chiamato Santa Maria Assunta.
L'architetto della nuova chiesa fu Domenico Rossi, che in precedenza aveva lavorato all'edificio di San Stae. La sua candidatura fu approvata dai vertici dell'ordine, ma, devo dire, per Rossi il compito non fu facile: fu costretto a lavorare secondo canoni ben precisi. La facciata della chiesa è costituita da due ordini: quello inferiore è formato da otto colonne, su cui poggia l'architrave ruvido e fessurato di quello superiore. Le colonne sorreggono otto statue, che, insieme ad altre quattro nelle nicchie, rappresentano i Dodici Apostoli. Ai lati dell'ingresso principale si trovano altre quattro statue - i Santi Pietro, Paolo, Matteo e Giacomo Zebedeo, e sul timpano - sculture di Giuseppe Torretti.
All'interno, Santa Maria Assunta è a croce latina con tre cappelle nella navata centrale, tipico esempio di architettura gesuita. Le cappelle sono separate l'una dall'altra da piccoli ambienti, che in passato erano probabilmente utilizzati come confessionali. Tra la seconda e la terza cappella vi è un notevole pulpito di Francesco Bonazza, e lungo tutto il corridoio si trovano le sbarre dei "corretti".
La navata centrale del tempio impallidisce rispetto all'altare maggiore dedicato alla Santissima Trinità. Quattro colonne, decorate con marmi verdi e bianchi, sorreggono la volta affrescata. Lì, nella parte dell'altare, si possono ammirare le statue di Giuseppe Torretti - cherubini, angioletti, arcangeli e amorini. L'altare stesso, disegnato da Giuseppe Pozzo, è circondato da dieci colonne su cui poggia una cupola di marmo verde e bianco.