Descrizione dell'attrazione
La Cattedrale, dedicata a Sant'Agata, patrona di Catania, è una delle chiese più antiche della città. Fu più volte distrutto dai terremoti e dalle eruzioni dell'Etna, e successivamente ricostruito.
La prima costruzione della cattedrale fu edificata nel 1078 - 1093 sui resti di antiche terme romane per ordine di Ruggero I di Sicilia, che liberò Catania dagli Arabi. In quegli anni la cattedrale si presentava come una fortezza fortificata.
Nel 1169 la chiesa fu quasi completamente distrutta da un terremoto. Si è conservata intatta solo l'abside. Poco dopo è scoppiato un incendio, che ha causato anche gravi danni alla struttura. Ma la catastrofe più grande avvenne nel 1693, quando, a seguito di un altro terribile terremoto, che spazzò via Catania dalla faccia della terra, la chiesa si ritrovò nuovamente in rovina. Fu poi ricostruita in stile barocco siciliano da Giovanni Battista Vaccarini.
Tracce della prima chiesa, normanna, sono visibili nel transetto, due torri e tre absidi semicircolari, costruite con enormi blocchi lavici prelevati dalle rovine di antichi edifici romani. E la cattedrale ha ricevuto il suo aspetto attuale nel 1711. La facciata a tre ordini è ornata da colonne corinzie in granito, probabilmente prelevate dal teatro romano. Sopra l'ingresso principale c'è una statua in marmo di Sant'Agata, a destra una statua di Sant'Euplo, a sinistra una statua di San Birillio. Il portale ligneo è decorato da 32 bassorilievi raffiguranti la vita e il martirio di Sant'Agata, emblemi dei Papi e simboli della cristianità.
La cupola della cattedrale è stata realizzata nel 1802. Il campanile di 70 metri risale alla fine del XIV secolo, ma nel 1662 gli fu aggiunta una torre di osservazione di 90 metri. Dopo il terremoto del 1693, l'intera struttura fu ricostruita e completata con una campana del peso di 7,5 tonnellate - questa è la terza campana più grande d'Italia dopo la Basilica di San Pietro a Roma e il Duomo di Milano. Il portico, separato dalla piazza del Duomo da una balaustra in pietra bianca, è decorato da cinque statue di santi in marmo di Carrara.
All'interno, la chiesa è tradizionalmente costituita da una navata centrale e due cappelle laterali. Nell'altare laterale destro vi è un fonte battesimale, all'altare vi è una tela raffigurante Fevronia di Nusaybin, e la tomba del compositore Vincenzo Bellini. Inoltre all'interno si può vedere il monumento barocco al Vescovo Pietro Galletti. Particolarmente degne di nota sono la Cappella di Sant'Agata e la Cappella della Crocifissione di Cristo di Domenico Mazzola con le tombe dei Re Federico III e Ludovico, del Duca Giovanni Randazzo e della Regina Costanza d'Aragona. Nella navata laterale sinistra sono conservati dipinti del XVII secolo.