Cappella di Sant'Ampelio (Cappella di Sant'Ampelio) descrizione e foto - Italia: Bordighera

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Cappella di Sant'Ampelio (Cappella di Sant'Ampelio) descrizione e foto - Italia: Bordighera
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Video: Cappella di Sant'Ampelio (Cappella di Sant'Ampelio) descrizione e foto - Italia: Bordighera

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Video: Riviera ligure.Tornano le reliquie di S. Ampelio 2024, Maggio
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Cappella di Sant'Ampelio
Cappella di Sant'Ampelio

Descrizione dell'attrazione

La Cappella di Sant'Ampelio è una minuscola chiesa costruita su un promontorio roccioso che domina da est l'ingresso della località turistica di Bordighera. Lo stesso promontorio che porta lo stesso nome - Sant'Ampelia - è il capo più meridionale della Liguria e di tutto il Nord Italia.

Secondo la leggenda, Sant'Ampelius, patrono di Bordighera, era un eremita giunto in città dal deserto tebano nel V secolo e portato con sé i semi di una palma da dattero. A Bordighera, Ampelius viveva in una grotta tra le rocce.

L'archeologo Nino Lambolla definì la cappella di Sant'Ampelio "il palinsesto di dieci secoli di storia". L'attuale edificio della chiesa romanica risale all'XI secolo. Un tempo era gestito dalla potente abbazia benedettina di Montmajor in Provenza. Nel XV e XVII secolo l'edificio fu parzialmente modificato e nel 1884 fu restaurato. La facciata e il campanile sono edifici moderni.

All'altare maggiore della chiesa si trova una statua seicentesca di Sant'Ampelius. Nella cripta, con due absidi e piccole aperture oblique, si trova un blocco di pietra squadrata proveniente da La Turbie (la rupe che domina il Principato di Monaco). Secondo la leggenda, proprio questa pietra era un modesto e scomodo letto del santo, sul quale Ampelius morì nell'ottobre del 428. Nel 1140, la Repubblica di Genova, volendo punire i ribelli abitanti di Bordighera, portò le reliquie del santo nella vicina città di Sanremo. Lì furono collocati nella chiesa di Santo Stefano, che era retta dall'ordine benedettino. E nel 1258, le reliquie di Ampelius furono trasportate a Genova, nell'abbazia di Santo Stefano - lì Ampelius, di professione fabbro, iniziò a essere considerato il patrono dei fabbri. Solo nel 1947, per volontà dell'arcivescovo genovese Giuseppe Siri, le reliquie del santo furono restituite a Bordighera.

Ampeliy tornò in patria dall'acqua - accadde il 16 agosto dello stesso anno. Una solenne processione ha portato le sacre spoglie attraverso la città fino alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, dove tuttora riposano.

Sulla stessa strada si trova un monumento alla regina Margherita, realizzato dallo scultore Italo Griselli e installato nel 1939.

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