Descrizione dell'attrazione
Pont Royal è uno dei tre ponti più antichi di Parigi (i primi due sono Pont-Neuf e Marie). Conduce al Padiglione Flora e al Giardino delle Tuileries sulla riva destra dalla rue Bac sulla sinistra. Il nome della via ricorda che un tempo, nel XVI secolo, da questo luogo partiva un traghetto che trasportava blocchi di pietra per la costruzione del Palazzo delle Tuileries (bac in francese significa “traghetto”).
Il traghetto durò ottantadue anni, ma nel 1632 apparve un ponte: il finanziere Barbier lo ordinò e l'uomo d'affari locale Pidou lo costruì. Il ponte di legno era rosso, quindi si chiamava Pont Rouge, anche se ufficialmente si chiamava Pont Saint Anne (in omaggio ad Anna d'Austria).
Succedeva sempre qualcosa al ponte. Prima fu riparato, poi completamente ricostruito, dopo di che bruciò, affondò, fu ricostruito di nuovo, puntellato e, infine, otto dei quindici archi furono spazzati via dall'alluvione nel 1684. Madame de Sevigny, nelle sue famose lettere, ha notato in particolare l'ultimo incidente, dopo il quale si è deciso di costruire un ponte di pietra.
La costruzione fu completamente finanziata da Luigi XIV, che molto logicamente diede al ponte che collega la riva sinistra con il Palazzo delle Tuileries, un nuovo nome: Royal, cioè Royal. Il ponte è esistito in silenzio per un secolo; i cittadini amavano trascorrere su di esso feste di strada.
Durante la Rivoluzione francese, il nome fu rapidamente cambiato: il ponte divenne nazionale, il che è anche abbastanza logico. Fu qui che il 13 Vendemière (5 ottobre) 1795, Napoleone collocò i cannoni per difendere la Convenzione Nazionale e il Comitato di Pubblica Sicurezza, situato nel Palazzo delle Tuileries, contro i monarchici armati. Fu un punto di svolta nella vita di Napoleone. Il comandante delle truppe del Convento, Barras, invitò il giovane generale a guidare l'operazione per reprimere l'ammutinamento, e dopo qualche esitazione acconsentì. Napoleone ordinò la consegna di quaranta cannoni e occupò con loro gli accessi alla Convenzione. I ribelli non hanno potuto fare nulla contro il fuoco dell'artiglieria, anche se hanno cercato di sfondare dalla riva sinistra lungo il Ponte Nazionale e sequestrare i cannoni che si trovavano proprio vicino ad esso. Così, la sicurezza della Convenzione e la carriera di Napoleone furono assicurate, il futuro dell'Europa fu deciso.
Successivamente, Napoleone diede al ponte un altro nome - Tuileries, e nel 1814 Luigi XVIII gli restituì il nome reale. Ora questo ponte lastricato a cinque arcate dall'aspetto semplice e austero è uno dei monumenti storici di Parigi.