Vigo di Fassa descrizione e foto - Italia: Val di Fassa

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Vigo di Fassa descrizione e foto - Italia: Val di Fassa
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Vigo di Fassa
Vigo di Fassa

Descrizione dell'attrazione

Vigo di Fassa, situata nel centro della Val di Fassa italiana nella regione del Trentino-Alto Adige, combina sorprendentemente lo status di un piccolo villaggio e una delle più grandi stazioni sciistiche delle Dolomiti. Si trova ai piedi del maestoso Massiccio del Catinaccio sulla sponda destra del fiume Avisio. Si può arrivare dagli aeroporti di Bolzano, Verona, Venezia e dall'austriaca Innsbruck.

Oggi Vigo di Fassa offre ottime piste non solo per i professionisti dello sci, ma anche per principianti e anche per bambini. Dal centro del paese alla vetta del Ciampedie (2000 metri) c'è una funicolare che porta i turisti all'inizio di numerose piste da sci, nonché al parco giochi per bambini “Baby Park”. Ci sono 16 km di piste per principianti e una pista Tomba di 2 km, rivolta a sciatori esperti e intitolata al famoso sportivo italiano Alberto Tomba.

Le prime notizie documentate di Vigo di Fassa risalgono al Medioevo, quando questo paese era il principale centro religioso e amministrativo dell'intera Val di Fassa. E i ritrovamenti archeologici ci permettono di dire che i primi abitanti di questi luoghi comparvero in epoca paleolitica. Fino al 1860 l'economia locale si basava principalmente sull'allevamento del bestiame e sull'agricoltura, e con l'avvento dei primi turisti dall'Austria, attratti dagli affascinanti paesaggi e dal clima temperato, Vigo di Fassa iniziò a svilupparsi come località di villeggiatura. Dopo la prima guerra mondiale la città entrò a far parte dell'Italia.

Nonostante nel 1921 Vigo di Fassa sia stata quasi completamente bruciata durante un grave incendio e sia stata ricostruita, ha conservato l'atmosfera unica di un accogliente villaggio alpino. Nel centro del paese si trovano le graziose chiese di Santa Juliana e San Giovanni. Il primo è considerato uno dei più antichi della Val di Fassa - è noto dal 1237 e si distingue per gli affreschi dell'abside e per un altare scolpito in legno. E la chiesa gotica di San Giovanni, accanto alla quale svetta un alto campanile sormontato da una cuspide, fu edificata nel XIV secolo. Particolare attenzione merita il Museo Ladinsky, dove si possono conoscere leggende e tradizioni della storia dell'antico popolo ladino, e il locale Istituto di Cultura, che studia la lingua e il patrimonio dei gruppi etnici locali. È inoltre possibile visitare il Museo Mineralogico Monzoni con una delle collezioni minerarie più complete delle Dolomiti e il cimitero austro-ungarico.

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