Descrizione dell'attrazione
Palazzo Chiericati è un palazzo rinascimentale di Vicenza, progettato dall'architetto Andrea Palladio. Committente della costruzione, iniziata nel 1550, fu il conte Girolamo Chiericati, e suo figlio Valerio curò le fasi finali dei lavori di costruzione. La costruzione definitiva del Palazzo fu completata solo nel 1680 sotto la direzione dell'architetto Carlo Borella.
Il palazzo sorse sul territorio della cosiddetta piazza del Isola (oggi piazza Matteotti), che in quegli anni ospitava i mercati del bestiame e del legname. A metà del Cinquecento la piazza era un isolotto circondato dalle acque dei fiumi Retrone e Bacchiglione, e per proteggere la struttura dalle piene, Palladio la collocò su una certa altura. Al palazzo si accedeva tramite una tripla scalinata in stile classico. La facciata principale del Palazzo si compone di tre parti: la parte centrale è leggermente sporgente e presenta un balcone coperto, e le due esterne sono decorate con logge sul "nobile ubriaco". Un'altra decorazione della facciata è costituita da due file di colonne allineate: quelle doriche inferiori e ioniche superiori. Il tetto è notevole per il gruppo scultoreo.
Nel 1855 Palazzo Chiericati ospitò il Museo Civico, e successivamente la Pinacoteca Comunale, che oggi ospita le opere di Tintoretto, Tiepolo, Cima da Conegliano, Van Dyck e dello stesso Palladio. L'edificio del Palladio ha ricevuto il riconoscimento internazionale nel 1994, anno in cui è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO insieme ad altre realizzazioni del grande architetto vicentino. Palladio, tra l'altro, fu anche l'autore della residenza di campagna della famiglia Chiericati, l'omonima villa.