Descrizione e foto dell'Arco dei Gavi - Italia: Verona

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Descrizione e foto dell'Arco dei Gavi - Italia: Verona
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Arco di Gavi
Arco di Gavi

Descrizione dell'attrazione

L'Arco di Gavi è un arco trionfale costruito a Verona nella seconda metà del I secolo dall'architetto Lucio Vitruvio Cerdon. Ha ricevuto il suo nome in onore della famiglia Gavia, una delle famiglie più nobili di Verona al tempo dell'antica Roma. Nel Medioevo l'arco fu utilizzato come porta della cinta muraria, che cingeva Verona per decisione del Consiglio Comunale, e nel XVI secolo ad esso furono aggiunte varie strutture: botteghe artigiane e botteghe. Inoltre, durante il Rinascimento, molti artisti e architetti presero l'Arco dei Gavi come esempio dello stile classico nella costruzione di chiese, cappelle e cappelle nell'Italia settentrionale. Tra i maestri ispirati all'arco c'è il grande Andrea Palladio. Nel 1805, quando l'Italia fu conquistata da Napoleone, l'arco fu smantellato per migliorare l'accesso francese alla città. Le pietre del monumento distrutto furono prima poste in piazza Cittadella, e poi trasferite nell'anfiteatro veronese. Nel 1814, per la costruzione di una nuova strada, furono smontate sia le parti inferiori della colonna ad arco, che rimase nello stesso luogo, sia la sua base. Fortunatamente, nel 1932, il monumento storico fu restaurato dal materiale superstite e installato vicino alla sua posizione originale - vicino al castello di Castelvecchio.

L'arco dei Gavi è costituito da una campata, le facciate sono decorate con semicolonne, e l'apertura è ornata da un fregio decorativo con fregi floreali. L'altezza dell'arco è di 12,69 metri. Le due facciate principali si affacciano su Via Postumia. Il piedistallo è composto da 4 blocchi di calcare locale, le colonne - di 11, la trabeazione e l'attico hanno preso 3 blocchi ciascuno. Le nicchie laterali un tempo ospitavano statue raffiguranti membri della famiglia Gavi. Un dettaglio interessante: sotto l'arco è possibile vedere un frammento conservato di un'antica strada lastricata romana.

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