Descrizione dell'attrazione
La Basilica di San Petronio è la chiesa principale di Bologna, situata in Piazza Maggiore e dedicata al patrono della città. Nel V secolo San Petronio era il vescovo locale. Oggi la basilica a lui intitolata è la quinta chiesa più grande del mondo: la sua lunghezza è di 132 metri, larghezza - 60 metri e l'altezza delle volte raggiunge i 51 metri. Al suo interno può ospitare circa 28mila persone.
La prima pietra della futura cattedrale gotica fu posta nel 1390, quando Antonio di Vicenzo fu scelto come capo artefice di un così importante progetto urbanistico. La costruzione continuò per diversi secoli: dopo il completamento della facciata nel 1393, iniziò la costruzione delle prime cappelle, che furono completate solo nel 1479. Nel 1514 Arduino degli Arriguzzi propose un nuovo progetto per la chiesa che, secondo la sua idea, avrebbe dovuto essere a croce latina alla base per superare la Basilica di San Pietro a Roma. Tuttavia, questi piani non erano destinati a avverarsi: il progetto fu posto il veto dallo stesso Papa Pio IV.
La decorazione della facciata principale rimase incompiuta per molti anni: molti architetti, tra cui il famoso Baldassar Peruzzi e Andrea Palladio, la assunsero, ma per vari motivi i lavori non si mossero. All'inizio del XV secolo Jacopo della Quercia decorò con sculture l'ingresso principale della cattedrale e due porticine laterali con immagini ispirate al motivo dell'Antico Testamento. Il suo Adamo nudo e altre figure, poste su un bassorilievo rettangolare, fornirono ispirazione agli artisti del Rinascimento.
L'interno della cattedrale è notevole per la raffigurazione della Madonna e Santi di Lorenzo Costa Jr. e La Pietà di Amico Aspertini. Degni di nota sono le pareti dipinte e le vetrate colorate. I cori furono realizzati nel XV secolo da Agostino de Marchi, e l'ostensorio è opera di Jacopo Barozzi da Vignola.
Essendo Bologna il centro musicale dell'epoca barocca in Italia, non sorprende che i primi strumenti siano stati installati nella Cattedrale di San Petronio alla fine del XVI secolo. Nel XVII secolo apparvero qui due organi, che ancora oggi sono in ottime condizioni.
Nella navata laterale sinistra è visibile una meridiana, installata nel 1655, dall'astronomo Giovanni Domenico Cassini. Questa è la meridiana più grande del mondo: la sua lunghezza è di 66,8 metri.
La solenne consacrazione della cattedrale avvenne solo nel 1954, e nel 2000 vi furono trasferite le reliquie di San Petronio, precedentemente custodite nella Basilica di Santo Stefano.
La Basilica di San Petronio ha sempre avuto un ruolo importante nella vita ecclesiastica e sociale non solo bolognese, ma anche europea. Nel 1530 qui fu incoronato il grande Carlo V e nel XIX secolo fu sepolta Eliza Bonaparte, sorella dell'imperatore francese Napoleone. Già oggi, nel 2002, sono stati arrestati cinque uomini che stavano progettando di organizzare un attentato terroristico nella cattedrale. E nel 2006, la polizia italiana è riuscita di nuovo a prevenire la tragedia - poi sono stati catturati terroristi musulmani, che volevano distruggere la basilica, perché, secondo loro, l'affresco all'interno offende l'Islam. Questo affresco di Giovanni da Modena raffigura una scena dell'Inferno di Dante in cui Maometto è torturato dai demoni.