Descrizione dell'attrazione
Rusella è un'antica città etrusca della Toscana i cui ruderi si trovano nel territorio dell'odierna frazione di Rosella nel comune di Grosseto. Dista 15 km da un altro insediamento etrusco, Vetulonia, e 8 km da Grosseto. Le rovine dell'antica città si trovano su due colli, il più alto dei quali raggiunge i 194 metri sul livello del mare. In cima a una collina c'è un anfiteatro romano e sull'altra c'è una torre, la cui data esatta non è stata ancora stabilita. Il tufo calcareo locale è stato ampiamente utilizzato per la costruzione di entrambi gli edifici.
Rousella era presumibilmente una delle 12 città della confederazione etrusca. La città aveva una posizione geografica vantaggiosa, che permetteva di controllare il Lago Prile, una laguna collegata al mare. Nel 294 a. C. Rousella fu catturata dai Romani, che in seguito fondarono una colonia in questo luogo. È noto che nel 205 a. C. Rousella fornì grano e legname alla flotta africana di Scipione. Nel 1138 la città fu abbandonata e il vescovo locale si trasferì a Grosseto.
Oggi il territorio di Roussell è coltivato a scopo agricolo, e le antiche rovine sono ricoperte di erba, anche se le mura difensive con parapetti sono ben conservate. Le mura stesse sono costruite con blocchi di calcare di forma irregolare che misurano circa 2,75 * 1,2 metri. I blocchi più piccoli vengono inseriti nelle fessure tra le grandi lastre. Nelle vicinanze è visibile un'antica cisterna romana per la raccolta dell'acqua. Altre rovine di epoca romana sono state scoperte a 3 km di distanza, vicino a sorgenti termali che venivano utilizzate come terme.
Sulla collina settentrionale, accanto all'anfiteatro, si trovano i ruderi della Casa del Impluvium, uno dei rari esempi di edificio antico con piscina nel cortile. Sulla collina meridionale sono visibili i forni per la cottura della ceramica. Alcuni dei reperti rinvenuti a Rousella sono ora esposti al Museo Archeologico e d'Arte della Maremma di Grosseto.