Descrizione maschio e foto - Italia: Val di Sole

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Descrizione maschio e foto - Italia: Val di Sole
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Video: Descrizione maschio e foto - Italia: Val di Sole

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Video: Val di Sole, un uomo è stato aggredito da un Orso - La vita in diretta 09/03/2023 2024, Novembre
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Descrizione dell'attrazione

Male è da sempre uno dei centri amministrativi ed economici più importanti della Val di Sole. Il paese si trova alla periferia nord-est del terrazzo morenico caratteristico della parte centrale della valle, a circa 40 metri sopra il fiume Noce. Male ha un aspetto completamente moderno, poiché dopo un terribile incendio nel 1895 è stato quasi completamente ricostruito. Oggi i principali settori dell'economia della città sono il commercio, l'agricoltura, l'allevamento e l'artigianato. Ogni autunno c'è una grande fiera e la festa di San Matteo. Malé ha anche l'unica zona industriale dell'intera valle, numerosi club sportivi e culturali e un corpo di vigili del fuoco volontari.

Il nome latino della città ("maletum" può essere tradotto come "fattoria di mele") e diversi ritrovamenti archeologici, come una targhetta del 200 aC, indicano che Male esisteva già nell'epoca dell'antica Roma. Nel 1178 si trova la prima menzione scritta della locale chiesa di Santa Maria, e in seguito la città divenne un importante centro economico, poiché qui iniziò a svolgersi il "mercato del bosco". Fino all'inizio dell'era napoleonica, Male visse di una propria legge, la cosiddetta "Carta di Regola". Nel 1848 qui scoppiò una battaglia tra le truppe austriache ei rivoluzionari lombardi che si battevano per l'indipendenza dell'Italia. Mezzo secolo dopo, nel 1895, Male ricevette lo status di comune e nel 1918, sull'esempio del Trentino, entrò a far parte dell'Italia.

Nel centro stesso di Male si trova la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, ricostruita da artigiani lombardi alla fine del XV secolo e decorata nel 1531 in stile rinascimentale. Tra il 1890 e il 1893 la facciata della chiesa fu ridisegnata in stile romanico neogotico e le cappelle barocche furono smantellate. Della chiesa originaria ad oggi sono sopravvissuti solo il campanile con finestre a volta e una piccola scultura raffigurante Cristo. All'interno Santa Maria Assunta è divisa in tre navate. Qui puoi vedere due bellissimi altari lignei del XVII secolo con dipinti di Polacco e Camillo Procaccini e due statue in marmo del 1723. Le pareti della navata e delle absidi sono state dipinte nel 1937. Accanto alla chiesa si trova la cappella di Santo Valentino con loggia quattrocentesca e affreschi di Pino Casarini.

Il primo piano della vecchia caserma austriaca ospita oggi il Museo Civico Solandra, creato dalla Società di Ricerca Val di Sole nel 1979. Le sue esposizioni sono dedicate alla vita dei contadini locali nei secoli passati: qui puoi vedere strumenti di lavoro, strumenti speciali usati nella vita di tutti i giorni, vari oggetti di artigianato, abbigliamento, ecc. La cucina e la camera da letto tipiche contadine sono state restaurate con la massima cura.

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