Descrizione dell'attrazione
La Certosa si trova a 2,5 chilometri a nord-est del centro di Granada, immerso nel verde vibrante dei giardini. Nonostante il fatto che nella facciata dell'edificio siano visibili diversi stili architettonici, la Certosa è ancora un vivido esempio di barocco nell'architettura spagnola.
La decisione di fondare un monastero fu presa nel 1458. La costruzione stessa iniziò nel 1506 dopo che il grande comandante dell'epoca, Gonzalo de Cordoba, fornì un terreno per questi scopi. I lavori per la costruzione del monastero durarono 300 anni e furono completati nel 1835. Sfortunatamente, il monastero non è stato completamente conservato, parte del complesso del monastero è stato distrutto. Nel 1836 una parte dei terreni appartenenti al monastero fu venduta a privati. A questo proposito furono distrutte le celle che appartenevano ai monaci. Anche la più bella casa abbaziale è stata distrutta.
Il monastero è composto da diverse parti, ognuna delle quali stupisce per la bellezza dell'esecuzione e della grandezza. L'ingresso principale, risalente al XVI secolo, è realizzato in stile plateresco. Il refettorio con archi a tutto sesto, anch'esso del XVI secolo, e la sala degli Apostoli Pietro e Paolo, sono dipinti con dipinti di Juan Sánchez Cotán. La sagrestia, creata nel 1727, è decorata con una magnifica cupola, dipinta nel 1753 dall'artista Thomas Ferrer, e dipinti di Fry Francisco Morales. Particolarmente degna di nota è la chiesa, la cui costruzione, secondo il progetto di Christopher de Vilches, durò dal XVI all'inizio del XVIII secolo. I cori della chiesa sono separati da una porta di cristallo creata da Jose Vazquez e decorata con inserti in avorio, specie di legno uniche, nonché argento e altri metalli preziosi. Le pareti sono decorate con opere dell'artista Pedro Atanasio Bocanegra, che raccontano la vita della Madre di Dio.