Descrizione dell'attrazione
Non lontano dai Royal Botanic Gardens e dalla Sydney Opera House, si trova il Government Building, la cui facciata si affaccia sul Sydney Harbour. Un tempo era la residenza ufficiale del governatore del New South Wales, e oggi è un museo, che però ospita regolarmente ricevimenti governativi.
La residenza del primo governatore della colonia, Arthur Phillip, nel 1788 era una struttura fatta di tronchi ricoperti di telone. Quindi, nel punto in cui oggi Bridge Street e Phillip Street si intersecano, fu eretto un solido edificio, che divenne la residenza a tutti gli effetti del governatore. Il suo architetto fu James Bloodsworth, sotto la cui direzione fu costruita la maggior parte degli edifici della colonia tra il 1788 e il 1800. Il primo edificio del governo fu ricostruito e rinnovato dai successivi otto governatori, ma rimase generalmente in cattive condizioni e fu demolito nel 1846.
Nel 1835, il governo britannico decise che Sydney aveva bisogno di un nuovo edificio governativo e incaricò l'architetto reale Edward Blore di progettare il progetto. I lavori di costruzione iniziarono nel 1837: pietra, cedro e marmo per l'edificio furono portati da tutta la colonia. Già nel 1843, nella residenza del nuovo governatore, si tenne un ballo in onore del compleanno della regina Vittoria, sebbene la costruzione non fosse ancora stata completata. Il primo occupante dell'edificio fu il governatore George Gipps, che vi si trasferì nel 1845.
L'edificio del governo è realizzato in stile neogotico romantico - decorato con merli e con torrette, è decorato con ritratti e costumi dei suoi abitanti di alto rango. Nel 1873 all'edificio fu aggiunta una galleria, 6 anni dopo fu aggiunta una veranda e nel 1900-1901 furono ampliati la sala da ballo e l'ufficio del governatore.
Per un secolo e mezzo - dal 1845 al 1996 - questo edificio è stato la residenza ufficiale del governatore del New South Wales. Tuttavia, nel 1996 il governo si trasferì nel vicino edificio del Segretario Generale. L'ex primo ministro Bob Carr ha spiegato questi cambiamenti: "La residenza del governatore dovrebbe essere meno associata a pompa e cerimonia, essere meno gravata da protocolli obsoleti, ma in sintonia con l'umore della gente".