Costa Sud di Otranto (Costa Sud di Otranto) descrizione e foto - Italia: Otranto

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Costa Sud di Otranto (Costa Sud di Otranto) descrizione e foto - Italia: Otranto
Costa Sud di Otranto (Costa Sud di Otranto) descrizione e foto - Italia: Otranto

Video: Costa Sud di Otranto (Costa Sud di Otranto) descrizione e foto - Italia: Otranto

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Video: Otranto, Italy Walking Tour - 4K - with Captions 2024, Maggio
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Costa sud di Otranto
Costa sud di Otranto

Descrizione dell'attrazione

La costa meridionale di Otranto è costituita da una lunga striscia di falesie digradanti, che rende questi luoghi poco accessibili ai turisti. Se dal porto di Otranto si va verso le Grotte, si può visitare la Grotta Palombara, così chiamata per la presenza al suo interno di colonie di piccioni. Poco più avanti si trova la Torre del Serpente - la Torre del Serpente, conosciuta anche come Torre del Idro o Cucurizzo, è il simbolo permanente della città. E sopra di essa si può vedere la Torre del Orte, eretta nel 1500. Alla fine della baia di Baia Palombara si trova la spiaggia di Puntedda, a volte punteggiata di foche.

Nella vicina baia di Baia del Orte, sulla spiaggia del Porto Grande, si trovano numerose grotte sottomarine, tra le quali spiccano per la loro bellezza la grotta della Pisina e le Grotte del Pastore. Infine, c'è anche l'imponente Faro della Palacia, recentemente ristrutturato e celebra la punta più orientale d'Italia.

A ridosso delle scogliere di Punta Galere, poco distante dalla costa, si trova il piccolo isolotto di Sant Emiliano, luogo di sosta dei numerosi gabbiani che popolano la zona. E lì, su un'alta collina a picco sul mare, si erge la torre di Torre di Sant Emiliano, costruita nel XVI secolo. E proprio di fronte si scorge la Masseria fortificata di Cippano, considerata una delle più belle dell'intera Penisola Salentina. Fu edificato alla fine del XVI secolo e, insieme alle torri, faceva parte del sistema difensivo medievale.

Più a sud si trova la grotta dei Cervi, purtroppo chiusa al pubblico. Scoperta nel 1970 da un gruppo di speleologi di Malia, porta l'eredità delle civiltà dell'età della pietra. La piccola insenatura di Porto Badisco, nella quale, secondo la leggenda, approdò Enea, attira numerosi turisti con le sue bellissime spiagge e l'acqua limpida. Alla sua sinistra si trovano l'antico Cunicolo dei Devoli e la Grotta Galleria, e poco oltre la Grotta di Enea.

Se da lì ritorni ad Otranto lungo la strada principale, lungo il percorso puoi trovare molti esempi di strutture erette utilizzando la tecnologia unica della muratura a secco - fumeddi o payari.

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