Descrizione dell'attrazione
Capo Espishel si trova pochi chilometri a ovest di Sesimbra ed è considerato il punto estremo della penisola di Setubal.
Questo promontorio attira i turisti per lo spettacolo mozzafiato che si apre dalla scogliera quando si guarda dall'alto l'Oceano Atlantico. Pericolose scogliere a picco sul mare, anche in epoca romana, erano chiamate Promontorium Barbaricum, che significa “scogliere a picco dei barbari”. Lì è anche installato un faro, che avverte delle barriere coralline che si avvicinano a navi e navi.
Il capo è anche famoso per il fatto che su di esso si trova un santuario: il Santuario de Nosa Senhora do Cabo Espichel del XVIII secolo. Il tempio fu costruito sul bordo di un'alta scogliera e abbastanza vicino al bordo. La chiesa fu costruita alla fine del XVII secolo in stile barocco dall'architetto João Antunes. Divenne famosa per il suo interno, vale a dire: il soffitto ricoperto di affreschi, così come il trono e la statua della Madonna. C'è una leggenda locale che dice che la chiesa fu costruita nel punto in cui la Madre di Dio su un mulo bianco salì dall'oceano fino alla cima.
La chiesa è stata un luogo di pellegrinaggio per i cristiani d'Europa fin dal Medioevo, quindi furono presto costruite case per i pellegrini. A pochi metri dalla chiesa si trova la Cappella delle Rimembranze, edificata nel XV secolo. La cappella è molto piccola, decorata con una cupola, all'interno le pareti sono ricoperte da piastrelle bianche e blu "azulezush", che raffigurano scene della leggenda sull'apparizione della Vergine Maria a due anziani.