Descrizione e foto del faro della Lanterna - Italia: Genova

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Descrizione e foto del faro della Lanterna - Italia: Genova
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Faro della Lanterna
Faro della Lanterna

Descrizione dell'attrazione

Il faro della Lanterna - uno dei più antichi al mondo - è il faro principale del porto di Genova e uno dei simboli di Genova. Inoltre, è il secondo faro in mattoni più alto del mondo: la sua altezza raggiunge i 76 metri.

Il faro fu eretto sul colle di San Benigno, dove un tempo sorgeva l'omonimo monastero, non lontano da Sampierdarena, zona portuale e industriale di Genova. Consiste di due parti quadrate, ciascuna delle quali termina con una piccola sporgenza, e nella parte superiore è installata una lanterna. Questo luogo era una volta una penisola fino a quando la sua costa non è stata costruita e modificata. Lanterna segnava l'ingresso al porto vecchio di Genova, ora noto come Porto Antico. Nel corso del tempo, l'intero promontorio, su cui sorge il faro, iniziò ad essere chiamato Capo di Faro - Capo Faro. E della collina di San Benigno oggi non è rimasto quasi nulla: i suoi terreni servivano per ampliare il territorio della città.

Secondo la maggior parte delle fonti storiche, qui fu costruito intorno al 1128 il primo faro, costituito da tre torri merlate. Per quel tempo era abbastanza lontano dalla città, e solo nel XVII secolo il faro fu incluso territorialmente nella cosiddetta Cherkia Seichenska - una parte vecchia di Genova. In quegli anni si usavano l'erica essiccata e il ginepro per accendere le luci di segnalazione. La manutenzione del faro era pagata dalla tassa riscossa sulle navi che entravano nel porto. Per qualche tempo Lanterna svolse un ruolo importante nella lotta per il potere sulla penisola appenninica tra Guelfi e Ghibellini: durante una delle battaglie, i Ghibellini danneggiarono gravemente il faro, cercando di scacciare i Guelfi che vi si erano insediati.

Nel 1326 apparve sul faro la prima lanterna, il cui fuoco fu acceso con olio d'oliva in modo che le navi di passaggio potessero vederne meglio la luce. Per lo stesso motivo, nel 1340, la torre stessa fu dipinta con gli stemmi della città, e iniziò anche a fungere da segnaletica di navigazione non luminosa. Intorno al 1400 fu organizzata una prigione all'interno del faro - tra i suoi prigionieri c'erano il re Giacomo II di Cipro e sua moglie. Poco dopo, uno dei guardiani del faro pose sulla sua cupola un pesce e una croce d'oro come simbolo del cristianesimo. All'inizio del XVI secolo, la Lanterna fu gravemente danneggiata durante la guerra tra Genova e la Francia, e dopo la ricostruzione assunse la forma in cui è sopravvissuta fino ai giorni nostri.

La costruzione di un nuovo sistema di illuminazione del faro iniziò nel 1778 al fine di eliminare le conseguenze del suo utilizzo per diversi secoli. Nel 1840 furono installate lenti di Fresnel rotanti e nel 1841 avvenne l'inaugurazione del faro restaurato e modernizzato. L'ultimo importante intervento di restauro della Lanterna è avvenuto a metà del XX secolo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi, accanto al faro, c'è un piccolo Museo della Lanterna, inaugurato nel 2006. Qui puoi conoscere la storia di Genova e del suo porto, oltre a vedere alcuni documenti d'archivio e reperti unici legati alla storia della navigazione marittima. Qui sono esposte anche parti delle lenti di Fresnel, a dimostrazione del funzionamento del faro. E alla base del faro stesso si può vedere una tavoletta di marmo con la scritta "Jesus Christus rex venit in pace et Deus Homo factus est", che si conserva dal 1603.

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