Descrizione e foto della Chiesa del Santissimo Redentore - Italia: Venezia

Sommario:

Descrizione e foto della Chiesa del Santissimo Redentore - Italia: Venezia
Descrizione e foto della Chiesa del Santissimo Redentore - Italia: Venezia

Video: Descrizione e foto della Chiesa del Santissimo Redentore - Italia: Venezia

Video: Descrizione e foto della Chiesa del Santissimo Redentore - Italia: Venezia
Video: ВЕНЕЦИЯ - Базилика Сан-Джорджо Маджоре 2024, Giugno
Anonim
Chiesa del Redentore
Chiesa del Redentore

Descrizione dell'attrazione

La Chiesa del Redentore, dedicata a Cristo Salvatore, fu eretta sull'argine dell'isola della Giudecca a Venezia. La sua costruzione fu iniziata dal Doge Sebastiano il Grande con il sostegno del Consiglio dei Dieci, e l'eccezionale architetto del suo tempo, Andrea Palladio, lavorò al progetto. Nel 1577 fu posta la prima pietra delle fondamenta della chiesa e la costruzione stessa fu completata nel 1592. Fu immediatamente deciso di consacrare il tempio in onore di Cristo Salvatore - in segno di gratitudine ai poteri superiori per aver liberato Venezia dalla terribile epidemia di peste, che nel 1575-76 causò circa 50 mila vittime. In onore dello stesso evento, ogni anno a Venezia si celebra la Festa del Redentore.

Sebbene il Senato di Venezia volesse che la nuova chiesa fosse a pianta quadrata, Palladio progettò un tempio a una navata con tre cappelle per lato. La sua ubicazione sull'argine del Canal della Giudecca ha dato l'opportunità all'architetto di creare la facciata della chiesa ad immagine del Partenone ateniese e collocarla su un ampio basamento. 15 gradini conducevano all'ingresso del tempio, che ricordava il Tempio di Gerusalemme del Santo Sepolcro e, inoltre, secondo l'idea del Palladio, simboleggiava la "graduale ascesa dei fedeli". Su urgente richiesta di papa Gregorio XIII, subito dopo la consacrazione, il Redentore fu trasferito alla giurisdizione dell'ordine dei cappuccini, e alcuni monaci si stabilirono in un monastero annesso alla chiesa.

Oggi il tempio del Redentore è considerato uno dei capolavori della creatività del grande Andrea Palladio. È un enorme edificio bianco come la neve sormontato da una cupola con una statua di Cristo Salvatore. Sulla facciata, un frontone centrale triangolare sovrasta quello inferiore, più grande, e ricorda la facciata di un'altra creazione del Palladio, la Chiesa di San Francesco della Vigna nel sestiere veneziano di Castello. L'altezza totale del tempio del Redentore è di quattro quinti della larghezza e la larghezza della parte centrale della chiesa è di cinque sesti della sua altezza. Tali proporzioni geometriche erano caratteristiche di Palladio.

Si ritiene che alcuni elementi orientali siano presenti nell'aspetto esterno della chiesa, in particolare due campanili sono vagamente simili a minareti. L'interno del tempio è sorprendente: stucchi bianchi, marmo grigio e una navata centrale coronata da una cupola creano una sensazione di maestosità e armonia allo stesso tempo. Alle pareti si possono vedere dipinti di Francesco Bassano, Carlo Saraceni, Rocco Marconi, Paolo Veronese e Tintoretto. E nella sagrestia c'è una collezione di teste di cera di monaci francescani, realizzate nel 1710.

Foto

Consigliato: