Centro Culturale delle Filippine descrizione e foto - Filippine: Manila

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Centro Culturale delle Filippine descrizione e foto - Filippine: Manila
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Centro Culturale delle Filippine
Centro Culturale delle Filippine

Descrizione dell'attrazione

Il Centro Culturale delle Filippine si trova in uno dei distretti di Manila, Pasay City, che fa parte dell'area metropolitana di Manila. Il centro è stato aperto nel 1969 su iniziativa del presidente Ferdinand Marcos per promuovere e preservare l'arte e la cultura del popolo filippino, è stato concepito come una sorta di Mecca culturale dell'Asia. Dall'apertura del Centro, sul palco del Centro si sono esibite compagnie dei teatri Bolshoi e Kirov della Russia, del Teatro Reale Danese, nonché gruppi provenienti da America, Francia, Germania e varie città delle Filippine. Ogni evento che si tiene all'interno delle mura del Centro è pienamente coerente con il suo motto - “Fede, Bellezza e Gentilezza”.

Oggi, il Centro Culturale è dedicato a mostrare i risultati dell'arte filippina, ispirando la creazione di arte basata su motivi tradizionali e contribuendo a rendere l'arte accessibile a tutti i segmenti della popolazione. Un ruolo importante nelle attività del Centro è svolto dal lavoro sulla creazione e il sostegno di centri culturali regionali. Il suo staff conduce seminari, corsi di perfezionamento, mostre, simposi e altri eventi educativi.

L'edificio principale del Centro, costruito sulle rive della baia di Manila, noto anche come "Tangalang Pambansa", è stato progettato dal più importante architetto del paese, Leandro Locsin. Ospita 4 palchi teatrali, un museo con collezioni etnografiche e mostre intercambiabili sull'arte filippina, gallerie espositive e una biblioteca di arte e cultura filippina.

Nel 2005, l'edificio è stato ristrutturato in previsione della 112a Assemblea Generale dell'Unione Interparlamentare, che si è tenuta a Manila. La facciata dell'edificio è stata ripulita e le decorazioni in marmo sono state sostituite con calcare bianco italiano. Sono stati inoltre ristrutturati la fontana principale e il lago artificiale di fronte all'edificio, sono stati installati l'aria condizionata e una nuova moquette. Il giardino di 88 ettari che circonda il Centro è stato sostanzialmente rinnovato.

Il teatro principale del Centro prende il nome dal cantante Nicanor Abelardo, che ha dato nuova vita al genere Kundiman, le tradizionali canzoni d'amore filippine. Il teatro ha una capienza di 1823 persone. All'interno vi è una composizione scultorea in rame "Le sette arti" di Vicente Manansala. Su questo palco si mettono in scena balletti e opere, si esibiscono orchestre sinfoniche e altri gruppi musicali.

Il Piccolo Teatro è intitolato ad Aurelio Tolentino, drammaturgo filippino dei primi del Novecento. Sul palco di questo teatro con una capienza di 421 persone, vengono messe in scena rappresentazioni drammatiche, viene suonata musica da camera, vengono proiettati film, ecc.

Il teatro-studio "Huseng Batyut" porta il nome dello scrittore Jose Corazon de Jesus, che ha creato molte poesie, poesie e testi. Questo teatro si compone di due livelli: in quello superiore c'è una galleria e quello inferiore è occupato da uno studio con un palcoscenico trasformabile.

Infine, il Teatro del Folklore Francisco Balthazar è dedicato a uno dei più grandi poeti delle Filippine. Su questo palco, realizzato a forma di anfiteatro, si tengono concerti di musica popolare. Vari leader religiosi spesso tengono conferenze qui.

Oltre ai palchi teatrali, l'edificio del Centro Culturale ospita una serie di aree espositive. La Galleria Principale, intitolata al grande artista filippino Juan Luna, ospita eventi di grandi dimensioni - la sua superficie è di circa 440 metri quadrati. La Piccola Galleria, intitolata al pittore Fernando Amorsolo, ospita invece piccole mostre e installazioni. Opere di artisti locali sono esposte nell'accogliente galleria di Guillermo Tolentino.

Nei prossimi anni, sul territorio del Centro Culturale delle Filippine saranno realizzati lavori su larga scala per ampliarne il territorio e le funzioni. Si prevede di dividere il territorio attuale in 5 cluster. Il primo cluster concentrerà negozi di souvenir, caffè e ristoranti, sarà costruito un centro visitatori e un molo dei traghetti per gli ospiti che arrivano in barca e yacht. Ospiterà anche il Museo d'Arte Contemporanea. Il secondo cluster, la “Riserva d'Arte”, sarà interamente dedicato all'arte, il suo “cuore” sarà l'attuale Edificio Principale del Centro. Il terzo cluster collegherà il secondo con altri siti. Sul suo territorio saranno presenti una sala con una capienza fino a 8mila persone, che potrà essere utilizzata per vari scopi, la Asian Music Gallery, il Museo degli Artisti Nazionali e due piccoli centri d'arte. Nel quarto cluster verranno costruiti alloggi per gli artisti in visita e uno snodo di trasporto. Ci saranno anche un Museo del Design, una Fontana Danzante e composizioni scultoree. Infine, il quinto cluster ospiterà locali residenziali e spazi commerciali. Tutte queste innovazioni dovrebbero essere completate entro il 2014.

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