Descrizione dell'attrazione
Il Tempio di Minerva è un antico tempio romano situato nel comune di Spinera in provincia di Brescia. Sorge sulla sponda rocciosa del fiume Olio e si affaccia su una grotta naturale con sorgente.
Già nell'era dell'età del ferro, in questo luogo venivano eseguite cerimonie e rituali religiosi: qui si trovava un piccolo santuario, che era una piattaforma acciottolata per eseguire rituali di incendio. Dopo la romanizzazione dell'intero territorio della provincia di Brescia, sul sito di un santuario pagano nel I secolo fu eretto un tempio romano dedicato alla dea Minerva. L'antico tempio, sorto accanto a quello più antico, era costituito da una serie di ambienti, adagiati sulla roccia, e da un portico rivolto verso il fiume e delimitante il cortile. Nella sala principale, in una nicchia rialzata, si trovava una statua della dea Minerva, copia romana di una statua greca del V secolo a. C.
Nel IV secolo d. C. iniziò il processo di cristianizzazione della Val Camonica, che pose fine al culto di Minerva. Cento anni dopo, il tempio fu distrutto da un terribile incendio e la statua pagana fu decapitata. Successivamente, nel XIII secolo, dopo l'alluvione del fiume Olo, il territorio del tempio fu ricoperto da depositi fangosi e fu definitivamente abbandonato.
Solo nel 1986, le rovine di un antico tempio romano furono scoperte accidentalmente durante i lavori di scavo durante la posa dei tubi. È interessante notare che, nonostante il fatto che la posizione del tempio sia stata dimenticata, ne è stata conservata la memoria: la vicina chiesa porta il nome della Vergine Maria, ma i contadini locali l'hanno sempre chiamata la Chiesa di Minerva. Nel 2004 sono iniziati i lavori di restauro del tempio, sono stati installati pannelli informativi e sono stati realizzati percorsi escursionistici e nel 2007 il Tempio di Minerva è stato ufficialmente trasformato in un museo. Qui è stata collocata una copia della statua della dea, il cui originale è esposto nel Museo Nazionale della Val Camonica nel comune di Cividate Camuno.