Descrizione dell'attrazione
Salt River, noto anche come Salt Bay, è un'ex colonia penale nella penisola di Tasman, a 106 chilometri da Hobart e 23 chilometri da Port Arthur. C'erano una volta due colonie-insediamenti sul territorio del "Fiume Salato". Uno era agricolo: i suoi abitanti coltivavano frutta e verdura e allevavano un porcile. I prodotti di questa colonia venivano forniti a Port Arthur e ad altri insediamenti della penisola. E gli abitanti del secondo, noto per le sue disumane condizioni di detenzione, estraevano carbone. C'erano 60 persone in questa colonia sotto protezione 24 ore su 24. Fuggire da qui era quasi impossibile grazie a un ingegnoso sistema di allarme.
Oggi, il secondo insediamento della colonia è elencato come Tesoro Nazionale dell'Australia in quanto sede di storiche miniere di carbone. E sul sito delle ex colonie sono rimaste solo rovine e camere sotterranee, restaurate nel 1977. Queste celle sono uno degli esempi più terrificanti di condizioni carcerarie in tutta l'Australia. Qui puoi vedere le rovine di una grande prigione con cartelli di avvertimento "Pericolo!" e "Non entrare!" Più avanti è visibile una vecchia miniera di carbone, che oggi non è altro che un buco nel terreno, circondato da un recinto. Un cartello accanto recita: “Questo enorme pozzo è tutto ciò che rimane del pozzo principale della miniera di Plunkett Point. L'estrazione del carbone iniziò nel 1834. Per i prigionieri, lavorare in miniera faceva parte della punizione. Al suo apice, ogni anno venivano spedite a Hobart circa 500 tonnellate di carbone. L'estrazione del carbone cessò nel 1848 e la miniera fu sigillata per la sicurezza pubblica".
Oggi le rovine del "Salt River" sono una sorta di simbolo della storia di Hobart, che tutti i turisti che vengono in Tasmania cercano di visitare. Dalle rovine si può scendere ad Ironstone Bay, sulle cui sponde si trovano numerose aree pic-nic.
