Descrizione dell'attrazione
Burdzi è una piccola penisola che divide in due parti il porto della città di Skiathos sull'isola omonima. Burdzi ha probabilmente preso il nome da una fortezza che si trovava qui nel Medioevo, della quale, purtroppo, sono sopravvissuti fino ad oggi solo rovine.
All'inizio del XIII secolo, dopo il passaggio di Costantinopoli nelle mani dei crociati, l'isola di Skiathos passò in possesso dei fratelli genovesi di Gizi. Hanno costruito su una piccola penisola la fortezza Bourdzi in stile veneziano con merli e feritoie, molto simile all'omonima fortezza di Nauplia. Le torri di avvistamento erano situate a sinistra ea destra del cancello principale. Oggi non è possibile stabilire la reale altezza delle mura dai resti rimasti, ma si presume che la fortificazione fosse sufficientemente alta e potente. Sul territorio della rocca sorgeva la Chiesa di San Giorgio, edificata probabilmente anche dai fratelli Gizi. A tal proposito la rocca fu chiamata anche castello di San Giorgio. Lo scopo principale della fortificazione era quello di proteggere dalle continue incursioni dei pirati. La fortezza fu distrutta nel 1660 quando l'isola fu occupata dall'esercito dell'ammiraglio veneziano Morosini.
Nel 1823, dopo la liberazione dell'isola dagli invasori turchi, iniziò ad operare la prima infermeria della penisola. Nel 1906 fu costruita una scuola elementare nel centro di Burdzi, finanziata da Andreas Singros. Nel 1925, un busto del famoso scrittore greco Alexandros Papadiamantis, nato, vissuto e morto sull'isola di Skiathos, fu collocato vicino all'ingresso della scuola.
Oggi, la pittoresca penisola di Bourdzi, ricoperta da una pineta, con aria pulita e fresca, oltre a splendide viste panoramiche, è una destinazione molto popolare tra i turisti. Nella vecchia scuola, su iniziativa delle autorità cittadine, hanno allestito un ottimo centro culturale con un'attrezzata sala convegni e un teatro estivo che ospita spettacoli teatrali e musicali.