Cosa vedere a Trieste

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Cosa vedere a Trieste
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Video: Cosa vedere a Trieste

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Video: 10 cose da vedere a TRIESTE - GUIDA TURISTICA 2024, Novembre
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foto: Trieste
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La città italiana di Trieste ha una storia eccezionale. Tre grandi culture si intersecano qui contemporaneamente: latina, slava e tedesca. Un tempo Trieste era sia un'antica colonia romana che un centro balneare dell'impero asburgico. Anche la vicinanza alla Slovenia e alla Croazia ha segnato lo sviluppo culturale di questa città. Allora cosa vedere a Trieste?

A Trieste, in modo sorprendente, si possono vedere nei dintorni e le rovine dell'antico foro romano, e la potente cattedrale romanica. Un quartiere separato è stato costruito durante la dominazione asburgica, è chiamato il quartiere austriaco. Nel centro storico, dove si intrecciano strade tortuose, è facile respirare lo spirito del Medioevo.

Trieste è una città marittima, e dal Porto Vecchio partono spesso piccole imbarcazioni per ville e castelli vicini, che sono anche di grande interesse turistico. A otto chilometri dalla città si trova il castello neogotico di Miramare, considerato la perla dell'Adriatico e famoso per il suo magnifico parco. Un'esperienza indimenticabile sarà la discesa in una grotta sotterranea vicino a Trieste, dove potrete ammirare con i vostri occhi misteriose stalattiti e stalagmiti.

TOP 15 attrazioni di Trieste

Cattedrale

Cattedrale di San Giusto
Cattedrale di San Giusto

Cattedrale di San Giusto

La Cattedrale di San Giusto è costituita da diverse piccole cappelle, costruite in epoche diverse e interconnesse nel XIV secolo. La cattedrale è realizzata in stile romanico. Nel suo aspetto spicca la facciata principale con un enorme rosone. È curioso che in precedenza si trovasse qui un antico tempio romano, sulle cui fondamenta sorse un santuario cristiano.

Per quanto riguarda l'interno del tempio, di particolare interesse è l'antico mosaico dell'altare, raffigurante l'Assunzione della Vergine Maria e il patrono della città, San Giusto. La Cattedrale di San Giusto funge anche da tomba di diversi carlisti, pretendenti illegali al trono spagnolo e francese durante le guerre del XIX secolo.

Piazza dell'Unità d'Italia

Piazza dell'Unità d'Italia

La piazza centrale di Trieste si affaccia sulla baia ed è considerata una delle più grandi piazze d'Europa affacciate sul mare aperto. La storia del suo nome è curiosa: in precedenza in questo luogo c'era una piccola chiesa di San Pietro, in onore del quale la piazza ha preso il nome. Tuttavia, il tempio fu presto distrutto. Poi prese un nome piuttosto laconico - Piazza Grande - Piazza Grande. E solo dopo la prima guerra mondiale, quando Trieste andò in Italia, questa piazza ricevette un nome così patriottico.

Piazza dell'Unità d'Italia divenne la piazza principale della città anche durante la dominazione austro-ungarica. Ora è circondato da eleganti edifici di epoca neoclassica, tra i quali spicca il moderno edificio del municipio. Al centro di questo sontuoso palazzo si erge una torre dell'orologio adornata da simpatiche figurine che ogni quarto d'ora suonano la campana.

Di fronte al municipio si trova la Fontana dei Quattro Continenti, eretta nel 1750 e raffigurante rispettivamente allegorie dell'Europa, dell'Asia, dell'Africa e dell'America. Oggi questa piazza è molto frequentata, e spesso ospita incontri di alto livello e concerti musicali.

Castello di San Giusto

Castello di San Giusto
Castello di San Giusto

Castello di San Giusto

Il possente castello di San Giusto sorge sopra le rovine dell'antico foro romano, creando un sorprendente complesso architettonico.

È curioso che la costruzione del castello sia durata diversi secoli: per molto tempo qui si trovavano piccole fortificazioni difensive medievali, la parte centrale del castello fu costruita alla fine del XV secolo e all'inizio del XVI secolo fu integrato con un bastione veneziano rotondo. Solo nel 1630 il castello di San Giusto acquisì il suo aspetto definitivo.

Ora nel castello è aperto un museo, dove vengono presentate armi antiche e strumenti musicali. L'interno del castello è riccamente decorato, in particolare il lussuoso dipinto barocco del XVII secolo.

Chiesa di San Spiridione

Chiesa di San Spiridione

La Chiesa di San Spiridione appartiene alla Chiesa Ortodossa Serba. Questo potente tempio fu costruito nel 1869 secondo i vecchi canoni architettonici bizantini. Il suo esterno presenta un'enorme cupola e quattro piccole torrette ai lati, coronate da cipolle blu. La facciata della chiesa si distingue per elaborati mosaici e una piccola composizione scultorea tra di loro.

All'interno il tempio è riccamente dipinto con affreschi che imitano antichi mosaici bizantini. Vale anche la pena notare i lussuosi lampadari d'argento all'ingresso del tempio: furono donati dall'imperatore russo Paolo I.

Caffè San Marco

Caffè San Marco
Caffè San Marco

Caffè San Marco

Grazie all'influenza austriaca, Trieste divenne rapidamente una sorta di capitale italiana del "caffè" - la cerimonia del bere il caffè in buona compagnia è una tradizione urbana. Il Caffè San Marco è stato aperto all'inizio del XX secolo e la bohémien letteraria dell'epoca vi si è subito insediata. È noto che fu qui che James Joyce scrisse il suo famoso "Ulisse". L'interno del caffè è realizzato nello stile dell'Art Nouveau tedesco, che era popolare a quel tempo, in particolare la pittura murale è degna di nota. Ora l'edificio dell'ex caffè ospita una libreria.

Museo di Storia Naturale

Museo di Storia Naturale

L'interessantissimo Museo di Storia Naturale è ospitato in un edificio luminoso e moderno poco distante dal centro cittadino. Il museo è stato inaugurato nel 1846 ed è suddiviso in diverse collezioni:

  • La collezione di piante è rappresentata da un vasto erbario. Espone anche campioni di muschi, alghe ed erbe comuni in Italia.
  • La "stella" della collezione zoologica è lo squalo bianco catturato nel mare Adriatico nel 1906. Puoi anche vedere una varietà di uccelli e insetti tropicali.
  • La collezione paleontologica del museo triestino è in continuo aggiornamento. Qui ci sono i fossili più antichi e persino la mascella di un uomo primitivo. E il pezzo forte del programma è il dinosauro Antonio, il cui scheletro è stato conservato quasi intatto. Questo erbivoro, la cui lunghezza raggiungeva i quattro metri, viveva in precedenza tra l'Europa e il Nord Africa.
  • Il museo ospita, tra l'altro, una collezione mineralogica e un gabinetto delle curiosità. Di particolare interesse è anche l'interno dell'ufficio scientifico di epoca illuminista, conservato nella sua forma originaria.

Faro della Vittoria

Faro della Vittoria
Faro della Vittoria

Faro della Vittoria

Il Faro della Vittoria - il nome originario di Faro della Vittoria - fu costruito nel primo dopoguerra per commemorare i caduti dei soldati italiani. Questa massiccia struttura in pietra bianca è alta 68 metri e si trova in cima a una collina più o meno della stessa altezza. Il faro è coronato da una statua della dea della vittoria Vittoria, e al centro c'è un monumento a un marinaio italiano con un'ancora, appartenuto alla prima nave italiana ad entrare nelle acque di Trieste nel 1918.

Ora il faro è aperto per le visite turistiche da aprile a ottobre. Per salire in cima è necessario superare 285 gradini.

Sinagoga

Sinagoga

La sinagoga della città di Trieste è la seconda più grande d'Europa. Si trova a un chilometro dal centro della città - per molto tempo qui si trovava il quartiere ebraico. La sinagoga è stata costruita all'inizio del XX secolo secondo i canoni dell'architettura siriana.

L'edificio della sinagoga si distingue per una possente facciata con una finestra della stella di David e un grazioso portico con colonne. L'interno della sinagoga è riccamente decorato - le volte sono ricoperte di mosaici dorati, e enormi candelieri di bronzo - menorah - si ergono sulla balaustra di marmo. L'interno della sinagoga è completato da una galleria superiore.

Riccardo arch

Riccardo arch
Riccardo arch

Riccardo arch

Gli storici chiamano uno dei più antichi monumenti architettonici di Trieste l'arco, che a quanto pare serviva da porta d'ingresso alla città antica. Si chiama Arco di Riccardo e esistono diverse versioni sull'origine del nome. La più semplice è la consonanza della parola "riccardo" con il latino "cardo", che significa "via centrale". La versione più bella dice che l'arco iniziò a chiamarsi così dopo una visita alla città del re inglese Riccardo Cuor di Leone. Durante una delle crociate nel XII secolo. Richard stava attraversando Trieste. Gli storici datano l'arco al I secolo. AVANTI CRISTO NS. È costruito in pietra bianca e oggi confina con uno degli edifici residenziali del centro storico di Trieste.

teatro romano

Un'altra attrazione antica è il teatro romano, come di consueto, scoperto casualmente durante i lavori di costruzione nel XX secolo. Questo avvenne nel 1938, e Mussolini, allora al potere e disperato di sottolineare che Trieste era sempre appartenuta all'Italia, ordinò la demolizione di un intero quartiere medievale per portare alla luce l'intera scena e le tribune degli spettatori. Gli archeologi ritengono che il teatro romano sia apparso a Trieste a cavallo tra il I e il II secolo. Non era troppo grande e poteva contenere un massimo di 6.000 spettatori. Inizialmente la struttura si trovava direttamente sulla costa adriatica, ma nel tempo il mare si è ritirato a causa dell'insabbiamento del litorale. Nella Trieste moderna, l'arena del teatro romano ospita festival musicali e spettacoli di artisti di teatro e opera.

Chiesa di San Nicolò dei Greici

Chiesa di San Nicolò dei Greici

Fino alla seconda metà del XVIII secolo. Greci e serbi tenevano servizi nella stessa chiesa, ma arrivò il momento in cui i locali della chiesa di San Spiridione divennero piccoli. Quindi i parrocchiani della Chiesa greco-ortodossa ne costruirono uno proprio. È apparsa negli anni '80. XVIII secolo Inizialmente, la chiesa di San Nicola non aveva una facciata: la comunità greca ortodossa di Trieste non aveva fondi sufficienti. Solo nel 1820 fu aggiunta la facciata, e il famoso architetto Matteo Pertsch divenne l'autore del suo progetto. Secondo i suoi disegni, in città fu eretto anche il Teatro Verdi. L'interno della Chiesa di San Nicolò dei Greici è decorato con affreschi di pittori italiani della fine del XVIII secolo. e riccamente decorato con stucchi dorati.

Quartiere Giuseppino

Ad est del centro storico si trova il quartiere Josefino, dove si possono visitare diversi musei di Trieste e osservare gli edifici austro-ungarici caratteristici di questa parte della città. I luoghi più famosi del quartiere, che prende il nome dall'imperatore austriaco Giuseppe II, sono chiamati:

  • Chiesa di Santa Maria del Soccorso, costruita nel 1774. Il tempio fu costruito in stile barocco - non troppo tipico per Trieste. Il colore arancione brillante delle pareti del tempio e il campanile con l'orologio sono ben riconoscibili sullo sfondo del resto dell'edificio del quartiere.
  • Basilica paleocristiana del V-VI secolo Fu scavato negli anni '70. del secolo scorso ed è nota per i mosaici giunti fino ad oggi in perfette condizioni.

Il quartiere si trova su una ripida collina, quindi è meglio indossare scarpe comode per camminare.

Museo Sartorio

Museo Sartorio
Museo Sartorio

Museo Sartorio

Puoi guardare i dipinti di artisti della regione Friuli Venezia Giulia nel Museo Sartorio, organizzato a Trieste all'inizio del XX secolo. Il palazzo, dove sono esposti i dipinti, apparteneva ad Anna Segre Sartorio, esponente della nota famiglia di aristocratici e collezionisti della città. Il museo è particolarmente orgoglioso dell'opera di Giovanni Battista Tiepolo, eccezionale maestro del rococò italiano e ultimo rappresentante della scuola pittorica veneziana. I suoi affreschi adornano ville e residenze a Milano, Bergamo e Padova.

Per visitare i musei di Trieste conviene acquistare la FVG Card, che dà diritto all'ingresso gratuito a cinquanta mostre e gallerie. La mappa è in vendita presso l'Ufficio Informazioni Turistiche in Piazza Unità Italia. Il suo costo per 2 e 9 giorni è rispettivamente di 18 e 29 euro. Pagando qualche euro in più il turista ha la possibilità di usufruire del diritto illimitato di viaggiare sui mezzi pubblici cittadini.

Castello di Miramare

Castello di Miramare

Il Castello di Miramare è considerato la perla dell'Adriatico. Questo palazzo neogotico bianco come la neve fu costruito a metà del XIX secolo per ordine dell'imperatore Massimiliano del Messico. Si trova su una bassa scogliera di fronte al mare aperto.

Il palazzo è famoso per il suo magnifico parco - sembra come se fosse sepolto nel verde. Ospita la tipica flora mediterranea e piante esotiche come sequoie e ginkgo. Il parco è principalmente progettato in stile inglese, ma ci sono anche aree con un layout francese più rigoroso. Ci sono molti percorsi segreti nel parco e ci sono anche due stagni dove vivono affascinanti cigni.

C'è ora un museo all'interno del castello di Miramare. Il ricco design del palazzo è stato conservato nella sua forma originale e i turisti possono ammirare la lussuosa sala del trono, la sala della musica e persino la camera da letto imperiale con il letto presentato per le nozze dell'imperatore Massimiliano da papa Pio IX. Un fatto interessante: gli sposi felici non hanno mai avuto la possibilità di passare la notte su questo enorme letto.

Al Castello di Miramare soggiornarono molti membri della famiglia imperiale, tra cui il famigerato erede al trono austro-ungarico, Francesco Ferdinando. Lui e la sua famiglia vivevano qui solo due mesi prima dell'omicidio.

Il Castello di Miramare si trova a 8 chilometri da Trieste. La visita al parco è gratuita, il biglietto per il palazzo stesso costa 10 euro.

Grotte

Grotte
Grotte

Grotte

Ci sono molte grotte sorprendenti sparse a pochi chilometri da Trieste. Particolarmente degna di nota è la Grotta Gigante, situata a cinque chilometri dal centro della città. Questa grotta gigante è stata a lungo considerata la più grande grotta aperta ai turisti nel mondo.

Scendendo a una profondità di 156 metri sotto il livello del mare, i visitatori si trovano in un fantastico mondo di cascate sotterranee, stalattiti e stalagmiti, che hanno 10 milioni di anni. La temperatura qui è mantenuta a circa 12 gradi, l'illuminazione elettrica è installata. Il percorso turistico stesso dura circa un'ora. Il prezzo del biglietto è di 12 euro.

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