L'Italia è uno dei paesi più attraenti per i turisti, in quanto le sue ricchezze culturali e monumenti storici sembrano infinite. Ognuno dei viaggiatori sceglie la propria città italiana, ma avendo visto una volta lo stemma di Firenze, la sua bellezza, capiscono che questo è il luogo da visitare assolutamente.
Vera bellezza
Il principale simbolo ufficiale della città è un vivido ricordo del passato storico, della cultura più ricca, dei capolavori di pittura, scultura e architettura.
Lo stemma di Firenze può essere valutato da un punto di vista artistico, l'opinione principale dei critici d'arte è che sia impeccabile. Questo vale anche per la selezione dei colori, i personaggi selezionati e il loro posizionamento compositivo.
Innanzitutto, c'è un'incredibile armonia di colori: argento, scelto per lo scudo, e scarlatto, per la composizione principale. Tuttavia, lo scarlatto ha toni e sfumature, il che rende l'immagine tridimensionale, vivida.
In secondo luogo, lo stemma raffigura due graziosi gigli che sembrano regali, i loro steli, foglie e petali sono graziosamente curvi. Questi fiori, che sono un simbolo della monarchia, si trovano sullo sfondo della corona, le sue estremità laterali sono piegate verso il basso. Come spiegano gli esperti nel campo dell'araldica, questa è una sorta di simbolo di ammirazione per la vera bellezza.
Nel profondo della storia
I gigli reali sono un simbolo, prima di tutto, della corte franca, rappresentanti delle dinastie reali francesi. L'immagine dei fiori era presente in vari segni araldici e stemmi di rappresentanti della nobiltà di Francia.
Gli storici suggeriscono che, grazie al re di Francia Luigi XI, il fiore del giglio adornò per primo lo stemma della famiglia Medici, alcuni dei quali furono più di una volta governanti di Firenze. Pertanto, non sorprende che il giglio sia "cresciuto" sul simbolo ufficiale di questa città.
Simbolismo del giglio
La principale differenza tra i gigli fiorentini raffigurati sullo stemma del capoluogo toscano e i loro "colleghi" francesi è che hanno una forma diversa, questi rappresentanti della flora reale sono raffigurati al loro apice (non nei boccioli). Accanto a loro è sempre scritto il motto della città: "Come un giglio in fiore, così fiorisce Firenze".
Il giglio è stato venerato fin dall'antichità, i poeti componevano inni e versi, gli artisti catturati nei loro capolavori. Centinaia di ornamenti decorativi sono apparsi sulla base di questo fiore. La pianta simboleggia la vita e la morte, il giglio bianco come la neve per molti popoli è associato alla purezza e all'innocenza, rosso - alla ricchezza e alla fertilità.