Lo stemma della Tunisia reca l'immagine di una nave con un leone che impugna una spada e una bilancia. C'è un testo sotto la nave, scritto in arabo. Tradotto significa: "Libertà, ordine, giustizia". Lo stemma della Tunisia ha un colore dorato.
I principali simboli dello stemma
Ogni simbolo dello stemma denota un qualche tipo di virtù:
- Il Leone è un simbolo di ordine, la condizione più importante per il benessere del Paese e la sicurezza dei suoi sudditi.
- Galera è un simbolo di libertà, che questo paese ha vinto con tanta difficoltà. Inoltre, la galea ha qualcosa a che fare con l'antichità, quando il territorio della Tunisia apparteneva ai Fenici. A quel tempo, la capitale dello stato era l'antica e gloriosa città di Cartagine. La nave è anche un segno che la Tunisia è uno stato marittimo.
- La Bilancia è un simbolo di giustizia.
- Sopra lo scudo, in un cerchio, ci sono i principali simboli islamici: una stella e una mezzaluna. Questa posizione sottolinea la grande importanza della religione islamica nello stato e nella vita pubblica del paese.
- Un leone con una spada è un simbolo del potere dello stato tunisino.
Storia dello stemma tunisino
Il primo stemma fu adottato nel 1956. Questo è successo dopo la proclamazione dell'indipendenza del paese. La versione allora dello stemma non è molto diversa da quella adottata oggi. In particolare, a quel tempo c'era l'immagine di una lancia e di bandiere sullo stemma. Il leone e la bilancia erano lì, ma la loro disposizione era invertita. Inoltre, lo stemma era tricolore: oltre al dorato, c'era anche il blu e il rosso. Nel 1987, questa combinazione di colori è stata cambiata in un unico colore: dorato.
Simboli islamici dello stemma
Il cerchio bianco al centro dello stemma rappresenta il sole. All'interno del cerchio c'è una mezzaluna rossa, una stella a cinque punte. Il colore rosso è molto importante per questo paese, poiché è un simbolo della lotta contro il dominio turco.
Nota che questi simboli sono stati usati molto prima della comparsa dell'Islam in questo paese. Anche prima della nostra era, l'Impero Romano coniava monete su questo territorio, che raffiguravano una falce di luna e la dea della luna Ecate. Una volta questa dea intervenne negli affari terreni e protesse la città dall'assedio dei macedoni.
La falce di luna è anche un simbolo di immortalità. Insieme al cerchio, significa l'unità di Dio. E durante le crociate, la mezzaluna si opponeva alla croce cristiana.
Gli stessi simboli sono posti sugli stemmi e sulle bandiere di altri paesi arabi. Tutti loro sono musulmani.