Forse la stagione delle piogge che è iniziata non permetterà ai turisti di trascorrere l'intera vacanza sulle spiagge. Ma una vacanza in Messico a giugno può rivelare questo paese da un lato inaspettato. È qui che le tradizioni nazionali, i vestiti, i piatti, le danze e i canti, i monumenti archeologici e la cultura immateriale sono custoditi con grande riverenza.
stagione delle piogge
La stagione delle piogge, iniziata a maggio, continua a rovinare la vacanza al mare per i turisti che scelgono una vacanza in Messico a giugno. La durata delle docce aumenta a una o due ore. Ma il caldo si sta riprendendo alla velocità del pensiero. Inoltre decolla a temperature impensabili per molti a +28-32°C.
Pertanto, una vacanza a giugno è adatta a persone giovani e attive che sono interessate non solo al sole o ai bagni di mare, ma anche all'archeologia e alla cultura del paese. Le persone anziane e le madri con bambini piccoli fanno meglio a scegliere un momento diverso per viaggiare in Messico.
Festival messicano esotico
I viaggiatori a giugno a Cancun, una delle famose località messicane, apprezzeranno lo Shark Festival. Ma non tutte le specie esistenti sul pianeta, ma i cetacei. Sono questi splendidi animali che visitano le lagune e le baie messicane durante l'estate.
Gli squali balena sono assolutamente sicuri per l'uomo, e questo è ciò che la gente del posto vuole dire ai propri vacanzieri. Uno dei principali divertimenti del festival è il nuoto congiunto di un uomo e uno squalo. Qualsiasi turista può fare questo passo.
Nuova meraviglia messicana del mondo
Per arricchirti con nuove conoscenze sul paese e impressioni, puoi trovare il tempo per visitare l'antica città di Chichen Itza, un tempo capitale sia dei Toltechi che della tribù Maya. Oggi Chichen Itza è un grandioso monumento culturale di antiche civiltà, restaurato e restaurato. Una città che accoglie ogni anno migliaia di turisti che vogliono toccare o almeno vedere i santuari.
Le strade principali in questo luogo sacro per ogni messicano sono battute alla piramide di Kukulkan. L'essenza di questa struttura architettonica è il conto alla rovescia, una sorta di calendario. I turisti osservano un vero miracolo durante l'inizio della primavera e poi gli equinozi d'autunno. Grazie al misterioso gioco di luce solare e ombra, viene creata l'illusione di un serpente che striscia lungo i gradini.
Nelle vicinanze si trova il tempio di El Caracol, che fungeva da osservatorio per i rappresentanti dell'antica civiltà. Le finestre di questo tempio sono incorniciate con immagini di corpi celesti, fissate in determinati momenti.