- Storia antica
- Sviluppo aeroportuale dopo gli anni '40
- "Rinascimento" Malpensa
- Nuovi giocatori
- Trasporto aeroporto
- struttura Malpensa
Uno degli aeroporti più grandi d'Italia per traffico passeggeri si trova vicino a Milano. Questa città italiana è servita da tre aeroporti: Linate, Orio al Serio e il principale aeroporto della Lombardia, che riceve la maggior parte dei voli internazionali, l'aeroporto di Malpensa. Quest'ultimo si trova nei pressi del paese di Ferno in provincia di Varese, a 49 km da Milano. Diverse compagnie aeree hanno attualmente sede qui: Blue Panorama, Cargolux Italia, FedEx Express, easyJet, Ryanair, Meridiana e Neos. Fino al 2007 l'aeroporto era anche l'hub di Alitalia, ma la compagnia ha spostato la sua base all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma. Da Milano, gli aerei di Alitalia volano ora verso sole tre destinazioni: New York, Tokyo e San Paolo.
L'aeroporto di Malpensa ha già servito circa 20 milioni di passeggeri, di cui 15 milioni di residenti in Lombardia, Piemonte e Liguria, oltre a residenti nella regione svizzera del Ticino. Attraverso di essa sono state trasportate anche 550 tonnellate di merci, il che lo rende uno dei più importanti hub di merci aviotrasportate del paese.
Storia antica
Il moderno aeroporto di Malpensa ha più di cento anni. Il primo aeroporto è apparso in questo luogo nel 1909. I fratelli Giovanni Agusta e Gianni Caproni allestirono un aeroporto vicino alla loro vecchia fattoria, Cascina Malpensa, dove provarono il loro velivolo prototipo. All'inizio era un semplice campo che veniva usato per coltivare i raccolti. Successivamente, qui è stata attrezzata una pista primitiva, accanto alla quale sono comparsi hangar per l'assemblaggio di biplani. L'aerodromo rurale divenne presto il più grande centro di produzione aeronautica in Italia.
Durante gli anni '20 e '30, presso l'aerodromo hanno sede due squadroni dell'Aeronautica Militare. Nel settembre 1943, quando il nord Italia cadde sotto il dominio della Germania nazista, l'aeroporto vicino a Milano fu rilevato dalla Luftwaffe. I tedeschi iniziarono subito a sistemarsi e la prima cosa che fecero fu costruire una pista di cemento.
Dopo la cessazione delle ostilità, industriali e politici di Milano e della provincia di Varese, guidati dal banchiere Benigno Ayroldi, che era a capo della Banca Alto Milanese, ricostruirono l'aeroporto con i propri fondi. Progettavano di usarlo nella ricostruzione postbellica dell'Italia. La pista principale, gravemente danneggiata dalle forze tedesche in ritirata, fu ricostruita e ampliata a 1.800 metri. Per proteggere le merci trasportate e i passeggeri dai capricci del tempo, all'aeroporto è stato eretto un piccolo terminal in legno.
Sviluppo aeroportuale dopo gli anni '40
L'aeroporto di Malpensa è diventato ufficialmente un aeroporto civile il 21 novembre 1948, anche se la compagnia di bandiera belga Sabena aveva iniziato i voli da qui a Bruxelles un anno prima. Nel 1950 Malpensa iniziò a ricevere ed inviare voli intercontinentali. La prima compagnia a volare da Milano a New York è stata Trans World Airlines.
Nel 1952 il comune di Milano assume il controllo della società aeroportuale Società Aeroporto di Busto Arsizio, che successivamente cambia denominazione in SEA. L'aeroporto inizia a svilupparsi come hub internazionale e intercontinentale, mentre il secondo aeroporto di Milano, Linate, si concentra sui voli nazionali.
Tra il 1958 e il 1962 fu costruito un nuovo terminal a Malpensa e le due piste parallele furono estese a 3915 metri, un record in Europa all'epoca.
All'inizio degli anni '60, diverse compagnie aeree leader come British Airways, Air France, Lufthansa e Alitalia scelsero come hub l'aeroporto di Linate, che si trova a soli 11 km a est del centro di Milano. Una posizione così comoda dell'aeroporto consente ai passeggeri di raggiungere Milano molto più velocemente. Malpensa ha perso subito molte destinazioni europee redditizie. Ha servito solo alcuni voli intercontinentali, charter e cargo. Se nel 1960 il traffico passeggeri dell'aeroporto di Malpensa era di 525mila persone, nel 1965 è sceso a 331mila. Per altri 20 anni dopo, l'aeroporto di Malpensa è stato all'ombra del suo "rivale" - l'aeroporto di Linate.
"Rinascimento" Malpensa
A metà degli anni '80, l'aeroporto di Linate riceveva 7 milioni di passeggeri all'anno. Aveva solo una pista corta e un piccolo parcheggio dove non c'era sempre abbastanza spazio per tutti. Divenne chiaro che l'aeroporto stava operando al limite della sua capacità e non si parlava di ulteriori sviluppi. È stata proposta una soluzione alternativa: restituire tutti i voli internazionali all'aeroporto di Malpensa.
Alla fine del 1985 il parlamento italiano approvò una legge sul riordino dei sistemi aeroportuali di Malpensa. Questo aeroporto è diventato un hub aereo che serve tutto il Nord Italia. Linate è tornata ad essere un aeroporto provinciale, ricevendo voli dalle città italiane. Entro il 2000 era prevista la costruzione di un nuovo terminal e lo sviluppo di un sistema di comunicazione veloce ed efficiente con il centro della città di Milano.
L'Unione Europea ha riconosciuto questo progetto di espansione aeroportuale come molto promettente e ha fornito all'Italia 200 milioni di euro per la sua realizzazione. La costruzione del terminal è iniziata nel 1990. L'aeroporto di Malpensa ha accolto i primi passeggeri dopo la ristrutturazione, terminata dopo 8 anni.
Nel 1998 Alitalia torna a Malpensa, che da 50 anni aveva sede a Roma. Nello stesso anno, l'aeroporto ha già servito 5,92 milioni di passeggeri. Il traffico passeggeri è aumentato di oltre 2 milioni di persone rispetto all'anno precedente.
Nuovi giocatori
Nel 2008, la società aeroportuale ha elaborato un piano per il suo ulteriore sviluppo. I lavori per la realizzazione di un nuovo molo per il Terminal 1 e per la realizzazione di una terza pista sono stati stimati in 1,4 miliardi di euro. Tuttavia, Alitalia ha deciso improvvisamente di trasferirsi nuovamente a Roma a causa degli "alti costi operativi" dell'aeroporto di Malpensa. Il numero di passeggeri con la partenza di "Alitalia" è subito diminuito, ma la direzione aeroportuale ha realizzato una brillante campagna pubblicitaria, che ha permesso di aprire qui circa tre dozzine di nuove rotte.
Nel 2008, la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato l'intenzione di costruire la sua prima base fuori dalla Germania. L'aeroporto di Malpensa è stato scelto come tale hub. Nell'ottobre dello stesso anno ha aperto qui la divisione italiana di Lufthansa, denominata Lufthansa Italia. La società ha operato presso l'aeroporto di Milano per due anni, per poi chiudere la propria sede.
La compagnia low cost britannica EasyJet ha trasformato Malpensa nella sua seconda base (l'hub principale di EasyJet è l'aeroporto di Londra Gatwick). La compagnia aerea opera attualmente voli da Milano verso 67 città italiane ed europee. Il concorrente di EasyJet, Ryanair, ha confermato nel 2015 i suoi piani per l'apertura di un centro operativo a Malpensa.
Trasporto aeroporto
Puoi raggiungere l'aeroporto di Malpensa in diversi modi:
- con il treno espresso Malpensa. L'aeroporto di Milano è collegato tramite treno alla Gare du Nord, che si trova in Piazza Cadorna. Il treno in viaggio effettua altre due fermate nelle stazioni di Saronno Centrale e Milano Bovisa. I treni partono dal Terminal 1 ogni 30 minuti. Il viaggio dura 45 minuti;
- con il bus. Gli autobus Malpensa Combi e Malpensa Bus Express partono dalla Stazione Centrale, dove c'è una stazione della metropolitana, 3 volte all'ora per il principale aeroporto di Milano. I passeggeri trascorrono circa un'ora sulla strada. Un bus navetta gratuito collega il primo e il secondo terminal. Corre 24 ore al giorno con una pausa di 20 minuti. Dall'aeroporto di Malpensa è possibile prendere un autobus per l'altro aeroporto di Milano Linate, oltre che per molte città del Nord Italia e persino per la Svizzera;
- con il taxi. Le stazioni dei taxi si trovano alle uscite dei due terminal. La tariffa per la città sarà di circa 80-90 euro;
- su un'auto a noleggio. È possibile noleggiare un'auto direttamente in aeroporto presso l'ufficio di una delle società di autonoleggio. L'autostrada A8 porta a Milano, che collega l'Italia con la Svizzera. Sull'autostrada A4, gli ospiti dall'Italia e da Milano viaggiano verso Torino.
struttura Malpensa
L'aeroporto di Malpensa dispone di due terminal passeggeri. Sono collegati da un servizio di autobus gratuito. Il grande e rappresentativo Terminal 1 è stato aperto nel 1998. È diviso in tre sezioni e serve la maggior parte dei passeggeri su voli di linea e charter. Il molo 1A è destinato ai voli verso l'area Schengen. Riceve anche aerei da altre città d'Italia. I moli 1B e 1C sono riservati alle rotte intercontinentali e alle rotte verso Stati che non fanno parte della zona Schengen. Il molo 1C è stato aperto non molto tempo fa, nel gennaio 2013.
Il Terminal 2 è un vecchio terminal attualmente utilizzato solo da EasyJet. Tutti i voli charter da questo terminal sono stati trasferiti al Terminal 1 subito dopo la sua apertura.
Fino a dicembre 2016 il Terminal 2 era raggiungibile solo con autobus di linea ATM (Trasporti per Milano) o minibus operati da Terravision, Autostradale e Malpensa Shuttle. Una nuova stazione ferroviaria è attualmente in funzione a 200 metri a nord della sala arrivi. Vi si accede attraverso un corridoio coperto.
Il terzo terminal dell'aeroporto di Malpensa si chiama "CargoCity". Serve solo voli cargo. Oggi Malpensa è riconosciuto come il più grande aeroporto cargo d'Italia. Attraverso di essa passa circa il 50% di tutte le merci importate ed esportate dall'Italia. Nel 2015 qui è iniziata la costruzione di un grande magazzino per lo stoccaggio delle merci.
Al momento, l'aeroporto ha solo due piste.