Descrizione dell'attrazione
Il Museo Nazionale, il cui edificio adorna il centro di Sarajevo, è stato fondato nel 1888 ed è considerato il museo più antico del paese.
L'idea della sua creazione è nata nel 1850, dopo tre decenni si è avverata. I fondi del museo creato sono cresciuti così rapidamente che è stato necessario aumentare i suoi locali. All'inizio del secolo scorso, l'architetto di Sarajevo di origine ceca Karel Parik sviluppò un progetto per ampliare il museo. Consisteva di quattro padiglioni in stile rinascimentale italiano. Nel 1913 il museo fu ospitato in nuovi padiglioni simmetrici. Sono stati progettati tenendo conto delle specificità di ciascuno dei dipartimenti: archeologia, storia naturale, etnografia e biblioteca del museo.
Nel tempo, il museo è diventato la collezione più completa di manufatti. I gioielli della sua collezione sono iscrizioni illiriche e romane dell'antichità, nonché il libro spirituale degli ebrei del XIV secolo.
La storia recente del museo non è facile. Durante la guerra balcanica subì danni piuttosto gravi, a causa dei quali dovette essere chiusa per qualche tempo per riprendersi. Ma il fondo del museo è stato preservato. Nel paese appena creato, c'erano molti problemi con la struttura statale e la divisione delle aree di responsabilità, specialmente nel campo della cultura. Al culmine della crisi politica, nell'ottobre 2012, il museo è stato chiuso per mancanza di fondi.
Tuttavia, il collettivo ha deciso di preservare il museo, sopravvissuto a due guerre mondiali e civili. Per tre anni, questi entusiasti sono andati a lavorare gratuitamente - per salvare il fondo inestimabile e l'edificio stesso dalla distruzione. Infine, è stato determinato lo status giuridico del museo, sono stati stanziati i fondi e nel settembre 2015 il museo nazionale ha riaperto le sue porte ai visitatori. Nel 2016 gli attivisti del museo hanno ricevuto il prestigioso premio della Commissione Europea per la conservazione di un sito culturale.
