Descrizione dell'attrazione
La Basilica di San Zeno Maggiore è una delle più belle chiese romaniche di Verona, costruita sul luogo di sepoltura del santo patrono della città di Zinon di Verona, che fu anche il primo vescovo locale.
San Zenone morì alla fine del IV secolo e alcuni decenni dopo fu costruita una piccola chiesa sulla sua tomba per ordine dell'imperatore Teodorico il Grande. È esistita per circa quattro secoli, fino a quando non fu distrutta nell'807, e al suo posto apparve un nuovo tempio, in cui furono deposte le reliquie di Zinon. Questa chiesa era ancora meno: all'inizio del X secolo, durante l'invasione ungherese, fu quasi completamente distrutta e le reliquie del santo furono trasferite nella cattedrale. Da lì, nel 921, furono restituiti alla cripta, unica struttura superstite della chiesa. La costruzione dell'attuale edificio della basilica fu completata nella seconda metà del X secolo per decreto dell'imperatore Ottone il Grande, e nell'XI secolo fu costruito un campanile. Nonostante l'edificio sia stato gravemente danneggiato durante il terremoto del 1117, fu già restaurato nel 1138. Alla fine del XIV secolo qui furono eseguiti i successivi lavori di ristrutturazione: fu sostituito il tetto, fu creato il plafond della navata centrale e fu aggiunta l'abside in stile gotico. Poi, per lungo tempo, il tempio si rivelò semiabbandonato, e agli inizi del 1800 era in uno stato deprimente. Il suo completo restauro è stato completato solo nel 1993.
L'attuale edificio della basilica è costruito in tufo vulcanico locale con rari intercalari marmorei, che sono decorati con bassorilievi sul tema del Giudizio Universale. L'autore di questi bassorilievi, oggi purtroppo poco distinguibili, è lo scultore Brioloto. Realizzò anche un rosone rotondo al centro della facciata, chiamato la "Ruota della fortuna". L'ingresso della chiesa è decorato da un portale gotico, realizzato nel XII secolo dal maestro Nicolò, che lavorò anche al portale del Duomo di Verona. Le colonne del portico sorreggono le figure dei leoni, che sbranano la preda, e il portico stesso è decorato con sculture di Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e immagini dei 12 mesi dell'anno. Qui puoi anche vedere l'immagine di San Zeno circondato da fanti e cavalieri. Ai lati dell'ingresso principale su 4 ordini si trovano 16 bassorilievi realizzati su soggetti dell'Antico e del Nuovo Testamento, oltre a raffigurare scene cavalleresche medievali. Le porte della basilica sono rivestite con pannelli in bronzo con soggetti biblici, alcuni dei quali hanno già circa 900 anni!
L'interno del tempio colpisce per il suo lusso: qui si possono vedere un fonte battesimale del XII secolo scolpito da un unico pezzo di marmo, un altare in pietra scolpita, affreschi dal XIII al XV secolo e altre opere d'arte, tra cui il famoso trittico di Andrea Mantegna "Madonna in trono con angeli e santi" … Una delle navate contiene un enorme catino di porfido, scoperto durante gli scavi di antiche terme romane. E nella cripta, in un reliquiario di cristallo, le reliquie di San Zenone.
Accanto alla basilica vi è un chiostro del XII secolo, le cui gallerie sono costituite da numerose doppie colonne con archi. Qui si possono vedere diverse lapidi medievali, tra cui una lapide di uno dei membri della famiglia Scaligeri, creata nel 1313. Poco più avanti si trova la Chiesa di San Procolo, che custodisce le reliquie del quarto vescovo di Verona, San Proclo. Fu costruito nel VI-VII secolo, ma fu completamente ricostruito dopo il terremoto del 1117. Infine, nelle immediate vicinanze della Basilica di San Zeno si trovano i ruderi di un piccolo monastero edificato nel IX secolo e distrutto durante le guerre napoleoniche. Sono sopravvissuti solo un'enorme torre in mattoni e un chiostro.