Un'altra città russa ha il suo simbolo ufficiale, durante la cui creazione gli autori hanno cercato di combinare lo stemma storico, approvato dall'imperatore Nicola II nell'aprile 1913, con nuove realtà. In particolare, l'antico stemma di Chita è integrato da un nastro, che corrisponde all'Ordine di Lenin, premio statale ricevuto dalla città nel 1972.
Simbolismo del colore
La combinazione di colori del simbolo araldico di Chita è piuttosto ricca, i più famosi nell'araldica mondiale sono lo smalto e i colori dei metalli preziosi: oro e argento. Ciascuno degli stemmi presentati ha il suo significato simbolico. Ad esempio, uno scarlatto sullo stemma della città significa coraggio, coraggio e altre qualità morali e volitive dei residenti.
Il verde è il colore della natura, simboleggia la prosperità, il risveglio, la speranza, l'abbondanza. Il colore dell'oro prezioso è associato nell'araldica alla ricchezza, allo splendore, alla giustizia e all'argento, all'indipendenza, alla nobiltà e alla purezza. La combinazione di questi colori sembra molto armoniosa sul segno araldico Chita.
Descrizione dello stemma di Chita
La composizione dello stemma di Chita è tradizionale, basata su uno scudo francese, il più popolare nella pratica araldica russa. Il simbolo principale della capitale della regione del Trans-Baikal è costituito dai seguenti elementi simbolici:
- uno scudo d'oro con l'immagine di una palizzata a otto punte e una testa di bufalo che svetta sulla palizzata;
- una corona d'oro a forma di cinque torri;
- una corona d'alloro d'oro sull'anello della corona;
- nastro abbinato ai colori dell'Ordine di Lenin (incorniciato da uno scudo).
Il bufalo dorato con occhi e lingua d'argento, in primo luogo, ricorda il ramo principale dell'agricoltura degli abitanti della Transbaikalia: l'allevamento del bestiame. In secondo luogo, il colore dell'argento simboleggia che è in questa regione che si sviluppano i mestieri dell'argento dauriano, il campo dorato dello scudo, rispettivamente, è un promemoria dei mestieri dell'oro.
La palizzata ha anche un doppio significato, da un lato simboleggia l'arte architettonica dei residenti locali, dall'altro otto pali corrispondono a otto insediamenti fortificati che qui apparvero nel XVIII secolo. C'è una spiegazione per il motivo per cui la palizzata è dipinta nei colori scarlatto e verde: Chita era una città di confine, faceva la guardia agli interessi dell'Impero russo, stabiliva legami commerciali ed economici con gli stati vicini, Cina e Mongolia.