Descrizione dell'attrazione
Porta Palio, che in italiano significa "la porta degli elenchi", è una porta relativamente giovane costruita a Verona a metà del XVI secolo dall'architetto Michele Sanmicheli per conto della Repubblica di Venezia. Sanmikeli fu anche l'autore della Porta Nuova.
I porti del Palio facevano parte delle fortificazioni difensive della città, anche se in realtà non svolgevano mai alcuna funzione militare. Il nome di queste porte deriva dagli elenchi della città - la piazza per le gare equestri, sul luogo in cui sono state costruite. In precedenza esisteva la Porta San Massimo, costruita nel Medioevo per volere di Cangrande della Scala. Ci sono anche prove che la porta fosse originariamente chiamata Porta Stupa.
Un'attrazione interessante di Porta Palio è il fatto che la porta ha diverse facciate: quella che si affaccia sulla città è costituita da un arco ed è rivestita di legno rustico, e quella che dà sulla strada è realizzata in stile classico ed è composta da cinque archi che formano una galleria coperta. La porta stessa si erge tra il Bastione di San Bernardino e il Bastione dello Spirito Santo, un po' più vicino al primo. La base rettangolare è costituita da una grande apertura ad arco che conduce ad un loggiato retrostante e da due archetti laterali. L'intero edificio si sviluppa su due piani: in quello superiore c'erano un tempo diverse stanze per la guardia. Il rivestimento della facciata esterna con semicolonne doriche è in tufo locale levigato e pietra bugnata. La facciata interna forma una galleria coperta di ampio ordine (le colonne coprono entrambi i piani), costituita da 6 archi sorretti da pilastri monumentali. La porta era dotata di ponti sospesi in legno che scendevano su un ponte in pietra che attraversava il fossato difensivo.
Fino alla fine del Settecento la Porta Palio era considerata un capolavoro di architettura militare, di cui si parla in numerosi trattati tematici come eccellente esempio di porta cittadina. Giorgio Vasari li ha descritti come "nuovi, stravaganti e belli". Con l'ausilio di queste porte il Sanmicheli ha voluto evidenziare l'ingresso a Verona dalla via Postumia, una delle principali vie di comunicazione in Italia fin dai tempi dell'antica Roma.