Descrizione dell'attrazione
Il nome della grotta Cueva de las Manos tradotto dallo spagnolo significa "Grotta delle Mani", si trova proprio nel centro della Patagonia, nella piccola provincia argentina di Santa Cruz.
Nel 1964, il professore di archeologia Carlos Gradin ha condotto qui una ricerca e ha reso famosa Cueva de las Manos in tutto il mondo. Lo scienziato temeva che la grotta non avrebbe mantenuto il suo aspetto originale dopo che folle di turisti si erano inondate qui. Ma nel 1999, l'UNESCO ha inserito Cueva de las Manos nella sua lista del patrimonio mondiale.
In generale, l'arte rupestre può essere trovata in molti luoghi a Santa Cruz, ma nella Grotta delle Mani è la più interessante. Tra i numerosi disegni si possono trovare immagini di animali, figure umane, scene di caccia e, cosa più sorprendente, più di 800 impronte di mani umane a grandezza naturale. Gli scienziati sono giunti alla conclusione che la maggior parte delle impronte appartengono a mani femminili. Associano questo fenomeno al fatto che nell'antichità erano le donne ad essere impegnate nella produzione di ceramiche; furono le prime a iniziare a mescolare colori e disegni.
Tutti questi dipinti e affreschi sono considerati le più antiche tracce di presenza umana in Sud America. Separatamente, dovrebbe essere detto del colore. Gli artisti antichi usavano pigmenti minerali naturali per creare sfumature di nero, bianco, giallo, magenta e rosso.
La grotta stessa è nascosta agli occhi umani nel profondo canyon del fiume Pintura. Ai turisti vengono offerte escursioni accompagnati da guide locali. C'è un centro informazioni e un caffè.