Descrizione dell'attrazione
La Chiesa di Santa Maria Assunta è la chiesa principale della località turistica di Positano, situata nel suo stesso centro in Piazza Flavio Gioia, e una delle più belle della Riviera Amalfitana. Costruita intorno al X secolo, si distingue per la bella cupola ricoperta di maioliche. Nell'abside sono conservati frammenti di antichi mosaici bizantini. E al trono si può vedere la pala d'altare bizantina del XII secolo raffigurante la Madonna Nera con Bambino. La leggenda locale narra che molto tempo fa una nave proveniente dall'estremo oriente si fermò a Positano e non poté proseguire oltre a causa del maltempo. E una volta una voce dal cielo ordinò all'equipaggio della nave di lasciare l'icona della Beata Vergine Maria in città - il voto fu adempiuto e presto la nave salpò con successo. Secondo un'altra leggenda simile, un tempo l'icona raffigurante la Madonna Nera di Bisanzio fu trafugata dai Saraceni. Tuttavia, una terribile tempesta li colse al largo di Positano e i briganti non poterono lasciare la città. E solo quando all'improvviso risuonò una voce misteriosa: "Rimettilo a posto! Mettilo giù!”, I Saraceni spaventati riportarono l'icona sulla riva. Nello stesso momento, la tempesta si fermò. A proposito, il nome stesso della città - Positano - deriva dalla stessa leggenda: in latino la frase "put" suona come "pose".
L'aspetto attuale della Chiesa di Santa Maria Assunta è il risultato di restauri effettuati nel XVIII secolo. Decorazioni in stucco e oro adornano le tre navate a cinque arcate e il coro in noce nell'abside laterale. In una delle cappelle laterali si può vedere il dipinto del 1599 di Fabrizio Santafeda "Chirconcicione", e nella cappella dedicata a San Nicola di Bari (San Nicola di Bari) è presente un presepe con pastori realizzato nel XVIII secolo. Infine, nella cappella di Santo Stefano, si trova una statua lignea della Madonna con Gesù del XVIII secolo. L'arco tra la cappella laterale destra e il transetto è decorato da un bassorilievo del 1506. E proprio davanti a lei c'è la lapide di Pirro Giovanni Campanille, sacerdote napoletano.
A pochi passi dall'edificio della chiesa si trova un meraviglioso campanile, costruito nel 1707 dai frati cappuccini. Sopra la porta che conduce al campanile, puoi vedere un bassorilievo del Medioevo e, ancora più in alto, la lapide di Flavio Gioia, l'inventore della bussola.
La Chiesa di Santa Maria Assunta è da sempre un bell'esempio di architettura medievale, e la sua storia è strettamente legata a quella del monastero benedettino di Santa Maria. Secondo la leggenda, il monastero fu eretto in onore dell'icona stessa della Madonna Nera con Bambino, che è ancora venerata dalla gente del posto. Il monastero ebbe un certo peso politico fino alla prima metà del XV secolo, quando l'ultimo abate benedettino Antonio Acchapaccia ei suoi novizi, stanchi delle continue incursioni dei pirati, lasciarono l'edificio. Pochi anni dopo la chiesa del monastero fu ceduta a Nicola Miroballi, divenuto poi Vescovo di Amalfi. Purtroppo, nonostante i lavori di restauro degli inizi del XVII secolo, la chiesa andò gradualmente in rovina. Solo nel 1777 iniziò una ricostruzione su larga scala, che si concluse sei anni dopo con l'innalzamento di una corona d'oro sull'icona della Madonna Nera con Bambino.