Basilica di Santa Maria degli Angeli descrizione e foto - Italia: Assisi

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Basilica di Santa Maria degli Angeli descrizione e foto - Italia: Assisi
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Basilica di Santa Maria degli Angeli
Basilica di Santa Maria degli Angeli

Descrizione dell'attrazione

La Basilica di Santa Maria degli Angeli è una chiesa del XVI secolo situata in una pianura ai piedi della collina su cui sorge la città di Assisi.

La costruzione della basilica manierista durò dal 1569 al 1679. La costruzione del nuovo tempio comprendeva la piccola chiesa di Porziunculus, considerata uno dei luoghi più venerati dell'ordine francescano. Secondo la leggenda, fu qui che San Francesco d'Assisi realizzò il suo destino e si ritirò dalla frenesia del mondo per vivere in povertà tra i poveri. Dopo la morte di Francesco nel 1226, i monaci del suo ordine costruirono intorno alla Porziuncula diverse piccole capanne. Nel 1230 apparve un piccolo refettorio e molti altri edifici, e nel tempo furono aggiunte piccole gallerie coperte e alloggi per i monaci. Alcuni di questi edifici sono stati scoperti a seguito di scavi effettuati dal 1967 al 1969 sotto le fondamenta della moderna basilica.

Poiché il numero dei pellegrini che si recavano ad Assisi per venerare le reliquie di San Francesco aumentava costantemente, la minuscola Porziuncola non poteva più ospitare tutti. Nascono così i primi progetti per la costruzione di un grande tempio, che conterrà una chiesa sacra. A metà del XVI secolo, tutti gli edifici costruiti intorno a Porciuncula a quel tempo furono demoliti, ad eccezione della cappella del Transito, in cui morì Francesco. E nel 1569 iniziò la costruzione della basilica.

La maestosa chiesa - la settima chiesa cristiana più grande del mondo - è stata progettata da due famosi architetti: Galeazzo Alessi e Vignola. La costruzione procedette lentamente, poiché vi era una costante mancanza di fondi che venivano raccolti da donazioni private. Solo nel 1667 fu completata la cupola particolarmente notevole, che poggia su un tamburo ottagonale con otto finestre e cornici, e l'intera basilica fu completata solo nel 1679. Cinque anni dopo fu aggiunto un campanile - secondo il progetto, avrebbero dovuto essercene due, ma il secondo non fu mai costruito.

Nel 1832, a seguito di un forte terremoto, crollarono la navata centrale, parte della cappella laterale e il coro della basilica. La cupola ha resistito, ma ha ricevuto gravi danni sotto forma di un'ampia fessura. Fortunatamente l'abside e le cappelle laterali sono rimaste intatte. La ricostruzione della basilica iniziò nel 1836 sotto la direzione dell'architetto Luigi Poletti e fu completata quattro anni dopo. Rimodellò la facciata in stile neoclassico, ma nel 1924-1930 fu riportata al suo antico aspetto barocco. Poi, nel 1930, fu installata in cima alla facciata una statua dorata della Madonna degli Angeli.

All'interno la basilica è costituita da una navata centrale e due cappelle laterali affiancate da dieci cappelle. La Chiesa del Porciunculus si trova direttamente sotto la cupola. L'interno della basilica è semplice ed elegante; è decorato da numerosi affreschi, che, peraltro, contrasta fortemente con la ricca decorazione delle cappelle interne. Nell'abside sono visibili cori lignei realizzati dai monaci alla fine del XVII secolo.

Sul territorio della basilica, c'è un magnifico roseto, a cui si accede dalla sacrestia - questo è tutto ciò che rimane dell'antico bosco in cui un tempo vivevano San Francesco ei monaci. Fu qui che il santo parlò con le tortore, esortandole a pregare Dio insieme. Nel giardino al posto della cella in cui Francesco riposò e pregò, oggi si trova la Cappella delle Rose, costruita nel XIII secolo e ampliata nel XV secolo.

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