Descrizione dell'attrazione
Santa Maria del Rosario, meglio conosciuta come I Gesuati, è una chiesa domenicana nel sestiere di Dorsoduro a Venezia, situata sulle rive del Canale della Giudecca. Il suo luminoso edificio in stile classico con elementi decorativi rococò è uno dei meglio conservati della città.
La costruzione della chiesa iniziò nel 1725 e fu completata nel 1743, e l'ultima statua fu collocata all'interno nel 1755, anche se la storia dell'ordine religioso noto come E Credi ai Gesuati risale al XIV secolo. … L'Ordine dei Gesuiti del Beato Girolamo fu fondato a Siena e divenne famoso a Venezia dal 1390. I Gesuiti, tra l'altro, non devono essere confusi con i Gesuiti, la cui chiesa si trova nella parte settentrionale di Venezia. Nel 1493 i Gesuiti, che avevano accumulato un po' di fortuna grazie a donazioni, iniziarono la costruzione di una piccola chiesa su un terreno prospiciente il canale della Giudecca, dove già sorgevano altri edifici dell'ordine. Inizialmente la chiesa era dedicata a San Girolamo, e in seguito prese il nome di Santa Maria della Visitazione. Successivamente, l'ordine iniziò a incontrare difficoltà nell'attrarre nuovi parrocchiani, e ciò coincise con l'incapacità di mantenere alcune delle promesse fatte loro, che portarono all'abolizione dell'ordine nel 1668. Tutti i beni dei Gesuiti del Beato Girolamo furono riscattati dall'ordine domenicano, compresa una piccola chiesa.
Santa Maria della Visitazione non poteva ospitare tutti i membri dell'ordine domenicano, così nel 1720 si decise di costruire un nuovo edificio, più grande nelle dimensioni e più lussuoso nel suo disegno architettonico. L'architetto fu nominato Giorgio Massari, che fu definito il più grande architetto di Venezia nella prima metà del XVIII secolo. I lavori di costruzione iniziarono nel 1725, quando i domenicani stavano ancora raccogliendo denaro per questa buona causa. Fu raccolto così tanto denaro che l'ordine fu in grado non solo di costruire una bella chiesa, ma anche di decorarla con le opere dei più grandi artisti e scultori di quel tempo.
Massari decise di non toccare l'edificio già esistente di Santa Maria della Visitazione, e iniziò la costruzione di una nuova chiesa poco di lato, nel luogo da cui si apriva la vista dei famosi templi di Venezia - San Giorgio Maggiore e Il Redentore su. Lo stesso Massari si ispirò a questi grandi edifici, quindi la sua chiesa dall'esterno assomiglia a San Giorgio Maggiore e dall'interno - Il Redentore.
Per sostenere il peso dell'enorme facciata di Santa Maria del Rosario, sono stati piantati nel terreno 270 pali e gigantesche colonne corinzie reggono un pesante frontone triangolare. Il portale centrale è circondato da quattro nicchie con le statue delle quattro virtù: Giustizia, Prudenza, Coraggio e Moderazione.
La navata centrale della chiesa è ben illuminata grazie alle grandi finestre su entrambi i lati, che enfatizzano il contrasto tra le pareti bianche e la pietra grigia. La pittura delle volte del tempio fu affidata a Giovanni Battista Tiepolo, che completò quest'opera entro il 1739: l'artista decorò il soffitto con tre enormi affreschi. Lì, sulle volte, si possono vedere altre immagini monocrome, i cui bozzetti furono realizzati dallo stesso Tiepolo, ma essi stessi furono realizzati dai suoi allievi. Uno degli altari della chiesa è decorato con l'opera di un altro pittore eccezionale - "La Crocifissione" di Tintoretto. Questo dipinto è stato dipinto intorno al 1560 ed è il più antico del tempio. Notevoli anche le numerose sculture, la maggior parte delle quali realizzate da Giovanni Maria Morlighter, definito uno degli scultori più dotati del Settecento veneziano.