
Descrizione dell'attrazione
L'aspetto moderno dell'insieme del monastero di Santa Chiara d'Assisi è il risultato di un meticoloso restauro effettuato per eliminare i danni provocati dal bombardamento del 4 agosto 1943 e dal successivo incendio. I lavori di restauro hanno restituito al monastero l'aspetto gotico originario. Il primo tempio, costruito nel 1310 - 1328. su richiesta di Roberto I d'Angiò e di sua moglie, fu consacrato in onore del Corpo del Signore, e il suo nome attuale si deve ai monaci delle clarisse che vi si stabilirono. L'interno della basilica è formato da un'unica maestosa aula, illuminata da alte finestre gotiche. Lungo i lati dell'aula si estendono gallerie con cappelle laterali. L'attrazione principale dell'interno è il maestoso altare maggiore, fortunatamente intatto dal fuoco, con il Crocifisso di epoca trecentesca. Nella sua abside e accanto all'ingresso della sagrestia si trovano le lapidi dei monarchi della dinastia angioina del XIV secolo.
L'attrazione principale del monastero, ora di proprietà dei francescani, è il suo chiostro (cortile del monastero), con giardini, portici, vicoli, boschetti, colonne e banchi rivestiti di maioliche. L'idea di tale decorazione è di D. Vaccaro, e le maioliche a soggetto pastorale e mitologico furono realizzate nel 1740 da Donato e Giuseppe Massa.