Descrizione dell'attrazione
Le rovine della fortezza di Krivus si trovano nel sud dei Rodopi, nella regione di Kardzhali, vicino al villaggio di Bashevo. Si trovano su un promontorio roccioso a cento metri sopra il livello del fiume Arda, che circonda su tre lati l'antica fortezza.
Gli storici credono che la fortezza bulgara medievale Krivus sia stata costruita nel X secolo. Il luogo non è stato scelto a caso: la fortezza era inaccessibile a causa delle ripide scogliere che la circondavano. La funzione principale della fortezza di Krivus e della vicina fortezza di Patmos era la difesa del territorio intorno al fiume Arda nella parte orientale dei Rodopi. La cittadella fu infine distrutta, come la maggior parte delle strutture difensive bulgare, durante l'invasione ottomana. Nella storia, ci sono riferimenti al fatto che durante l'era della schiavitù turca, la fortezza fu utilizzata come prigione femminile.
Le mura della fortezza, spesse circa 2,5 metri alla base e 1,75 metri alla sommità, e alte circa cinque metri, torri difensive e due ingressi ben fortificati alla fortezza, sono sopravvissute fino ad oggi e sono in buone condizioni. Inoltre, la cittadella - la fortezza interna - misura 40 per 50 metri e la merlatura circostante, alta sei metri, sono perfettamente conservate. Una chiesa fu eretta al centro di un piccolo cortile, ma di essa rimasero solo ruderi. Tra il fiume e la fortezza fu posato un tunnel speciale, attraverso il quale l'acqua entrava nel territorio della struttura difensiva fortificata. Fu creato in caso di assedio della fortezza da parte dei nemici e costituiva un esempio unico di pensiero ingegneristico di quell'epoca. Oggi il tunnel è pieno e difficile da trovare.
Durante gli scavi dell'antica fortezza di Krivus sono state trovate molte monete antiche, gioielli e simboli cristiani, come croci di pietra e armi. La fortezza è più volte menzionata nelle cronache bizantine di Giorgio l'Acropoli. Oggi le rovine sono aperte al pubblico. Dalla sommità della collina si apre un suggestivo panorama.