Descrizione dell'attrazione
Le cosiddette Mura Veneziane sono una grandiosa struttura difensiva della città di Nicosia, creata sotto la guida degli ingegneri militari italiani Francisco Barbaro e Giulio Savorgiano. La costruzione, o meglio l'ammodernamento delle fortificazioni esistenti, iniziò nel 1567 quasi subito dopo la presa di questo territorio da parte dei veneziani, e durò per diversi anni. Durante questo periodo, i nuovi proprietari di Nicosia demolirono diversi antichi palazzi e chiese per ottenere materiali da costruzione e allo stesso tempo migliorarono in questo modo la panoramica dei territori adiacenti all'insediamento. Inoltre, secondo il progetto degli ingegneri, il fiume Pedieos è rimasto fuori dalle mura della città. Da un lato, ciò è stato fatto per proteggere Nicosia da possibili inondazioni, nonché per riempire con acqua di fiume il fossato di protezione lungo il perimetro del muro.
Tuttavia, tutti gli sforzi dei costruttori furono vani: presto, precisamente nel 1570, la città fu facilmente catturata dagli Ottomani, guidati dall'ammiraglio Lala Mustafa Pasha. Inoltre, i veneziani non riuscirono a completare la costruzione della loro grandiosa struttura difensiva intorno alla città.
Attualmente la circonferenza della fortificazione è di circa tre miglia, e attorno al perimetro vi sono 11 bastioni a forma di pentagoni regolari. Queste torri prendono il nome dalle famose famiglie aristocratiche italiane di Nicosia, che hanno fornito fondi per la costruzione del muro. C'erano anche tre porte principali attraverso le quali si poteva entrare in città: Porta San Domenico (porta di Paphos), Porta del Provveditore (porta di Kyrenia) e Porta Juliana (porta di Famagosta).