Descrizione e foto del Cimitero della Certosa (Cimitero della Certosa) - Italia: Bologna

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Descrizione e foto del Cimitero della Certosa (Cimitero della Certosa) - Italia: Bologna
Descrizione e foto del Cimitero della Certosa (Cimitero della Certosa) - Italia: Bologna

Video: Descrizione e foto del Cimitero della Certosa (Cimitero della Certosa) - Italia: Bologna

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Video: FERRARA - Il Cimitero Monumentale della Certosa 2024, Novembre
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Cimitero "Certosa"
Cimitero "Certosa"

Descrizione dell'attrazione

Il cimitero della Certosa alle porte di Bologna apparve nel 1801, molto più tardi della fondazione della Certosa di San Girolamo nel XIV secolo. Oggi è uno dei cimiteri più famosi d'Europa. Già all'ingresso da Via della Certosa, puoi vedere un enorme monumento dedicato agli eroi dello sport italiano - Olindo Radji, Amedeo Rudgeri e altri, e tra le tombe e le lapidi ci sono imponenti sculture - capolavori di maestri dell'arte mondiale. La Certosa però non è solo una sorta di luogo dove si possono ammirare opere d'arte, ma anche una sorta di "macchina del tempo" con l'aiuto della quale si svelano antiche tradizioni e usanze. Inoltre, è qui che i maestri del passato hanno lasciato un messaggio per le generazioni future: il cimitero è chiamato l'equivalente di una moderna passerella.

Sul territorio della Certosa sono sepolti membri delle famose e più influenti famiglie bolognesi - Gianstefani, Zoboli, Maragoni, Tomba, Parenti, Gambini e altri. Tra gli scultori che lavorarono alle lapidi e alle cripte di famiglia si possono citare De Maria, Putti, Bartolini, Vela, si segnalano anche gli artisti Basoli, Palaggi e Fancelli.

La Certosa sorse in seguito a modifiche legislative, secondo le quali, dalla fine del XVIII secolo, tutti i cimiteri dovevano essere situati fuori città. L'editto di Napoleone, emanato pochi anni dopo, non fece che rafforzare questa regola. Allo stesso tempo, gli architetti iniziarono a elaborare monumenti stravaganti e progetti di cappelle private per i nobili residenti di Bologna, gli artisti iniziarono a decorare tombe e gli scultori iniziarono a realizzare figure commemorative.

Qui, nel cimitero della Certosa, sono sepolti il politico Minghetti, i pittori Morandi e Saetti, i grandi scrittori Carducci e Bakchelli, il compositore Respighi, gli industriali Maseratti, Weber e Zanicelli. L'attenzione dei visitatori è attirata dallo squisito edificio della cappella della famiglia Talon. Qui sono sepolti anche i resti di molti ufficiali di alto grado: un monumento ai caduti è dedicato alla memoria di coloro che sono caduti durante la seconda guerra mondiale sul fronte russo. L'impresa di soldati e partigiani morti durante la prima guerra mondiale è immortalata da un'enorme cripta.

Nel XIX secolo furono effettuati dei lavori di sterro nel territorio della Certosa, durante i quali fu scoperta un'antica sepoltura di epoca etrusca. Scienziati con nomi mondiali sono venuti qui e, di conseguenza, sono state fatte scoperte sorprendenti - oggi questi risultati possono essere visti nel Museo Archeologico della città.

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