Descrizione dell'attrazione
La ricca storia della Chiesa della Trinità a Ulm è simile a quella di altre chiese monastiche della città. Erezione, ricostruzione, demolizione e restauro sono tutti sopravvissuti a questo magnifico edificio rinascimentale.
Fuori le mura della città, vicino alla Porta Est, nel 1281, l'Ordine Domenicano acquistò un terreno e iniziò a costruire un grande monastero. Nel 1305 fu completata e consacrata la costruzione della Chiesa della Santissima Trinità. Durante la Riforma, iniziata ad Ulm nel 1531, i domenicani lasciarono il monastero e iniziarono un periodo di decadenza e graduale distruzione della chiesa. Solo per breve tempo fu ripreso nel 1547 per il servizio funebre per la moglie del defunto fratello Carlo V.
Grazie agli sforzi del comune di Ulm dal 1617 al 1621, sotto la guida del maestro Martin Banzenmacher, iniziò una ricostruzione quasi completa della Chiesa della Trinità. Solo l'altare gotico è stato conservato nella sua forma originale e sulle vecchie fondamenta è stato eretto un nuovo edificio in stile rinascimentale. Dal 1809 la Chiesa della Santissima Trinità è diventata parrocchia per gli abitanti della cosiddetta "Città Bassa". Fino alla metà del XX secolo l'edificio ha subito numerosi rifacimenti e modifiche nella decorazione interna, tra cui la sostituzione dell'organo. Molto apprezzata l'ottima acustica del locale, dove fino al 1944 si tenevano regolarmente concerti di musica d'organo.
A seguito di una bomba esplosa il 17 dicembre 1944, la Chiesa della Trinità fu quasi completamente distrutta, sopravvissero solo il campanile e parte delle mura esterne. Pochi decenni dopo si decise di restaurare l'edificio, nel 1977 la cupola della torre fu riportata alla sua forma originale, il resto dell'aspetto interno ed esterno della chiesa fu notevolmente modificato.