Descrizione dell'attrazione
Mazara del Vallo è una città della Sicilia sud-occidentale, situata sulla riva sinistra del fiume Mazzarò. È il centro agricolo e peschereccio della provincia di Trapani e nel suo porto ha sede la più grande flotta peschereccia d'Italia.
Mazara fu fondata dai Fenici nel IX secolo a. C. - tradotto nella lingua antica, il nome della città significa "Roccia". Per molte centinaia di anni fu governata da diversi popoli - Greci, Cartaginesi, Romani, Vandali, Ostrogoti e Bizantini, fino a quando fu conquistata dagli Arabi nell'827. Durante la dominazione araba della Sicilia, l'isola fu divisa in tre regioni amministrative - Val di Noto, Val Demon e Val di Mazara, che fecero della città un importante centro commerciale ed educativo. Oggi solo il distretto di Madzary, noto come Kazbakh, ricorda quel periodo.
Nel 1072 la Sicilia fu conquistata dai Normanni sotto la guida di Ruggero I. Fu in quel periodo - nel 1093 - che venne fondata l'Arcivescovado cattolico di Mazara del Vallo. Nei secoli XIII-XV la città conobbe un declino politico, economico e demografico, per poi trasformarsi in un comune insediamento provinciale.
Oggi Mazara è considerata uno dei centri pescherecci più importanti del Paese, nonostante negli ultimi anni ci sia stata un'evidente crisi di questo settore, dovuta principalmente al fatto che le persone non vogliono più lavorare sulle barche.
Mazara del Vallo è anche una delle città italiane con la più alta percentuale di immigrati, con almeno 3.500 immigrati registrati, per lo più dalla Tunisia e da altri paesi del Maghreb. Preferiscono stabilirsi intorno all'antico centro della città araba, dove è stata istituita per loro una scuola speciale, insegnando solo arabo e francese.
Mazara ha acquisito notorietà in tutta Europa nel marzo 1998, quando i pescatori locali innalzarono dal fondo dello Stretto di Sicilia una statua in bronzo, chiamata Satiro danzante. Si ritiene che sia stato realizzato dall'antico scultore greco Prassitele e può essere visto oggi nel museo locale. La statua è oggi uno dei simboli di Mazzara.
Altre attrazioni turistiche della città sono l'Arco Normanno, i ruderi di un castello medievale costruito nel 1073 e demolito nel 1880, e numerose chiese. Tra questi ultimi si segnalano la Chiesa di San Nicolò Regale, eretta nel 1124, raro esempio di architettura normanna, e l'edificio del Seminario, edificato nel 1710 e circondato dalla piazza principale della città - Piazza della Repubblica. La Chiesa di San Vito a Mare è stata eretta in onore di San Vito, originario di Mazzara e patrono della città.