Descrizione dell'attrazione
Il Castello Sforzesco è un castello di Milano, costruito nel XV secolo per volere del duca Francesco Sforza sulle rovine di un fortilizio del XIV secolo. Successivamente ristrutturato e ampliato, nei secoli XVI e XVII il castello fu una delle cittadelle più grandi d'Europa. Nel 1891-1905 fu notevolmente ricostruita su progetto di Luca Beltrami, e oggi ospita diversi musei cittadini.
Il primo castello in questo sito fu costruito alla fine del XIV secolo ed era conosciuto come Castello di Porta Jova (o Porta Dzubia). Successivamente i signori del clan Visconti ampliarono più volte il castello fino a trasformarlo in una struttura rettangolare con quattro torri agli angoli e mura spesse sette metri. In quegli anni la fortificazione fungeva da residenza principale dei Visconti, ma fu distrutta nel 1447 durante il breve regno della Repubblica Ambrosiana d'Oro.
Nel 1450 Francesco Sforza avviò la ricostruzione del castello per farne la sua residenza. Per lavorare alla progettazione della torre centrale, assunse lo scultore e architetto Filarete - fino ad oggi, la torre porta il suo nome, Torre del Filarete. Lo scenario è stato creato da artisti locali. Nel 1476, durante il regno della duchessa di Bona di Savoia, fu costruita un'altra torre, che ricevette il suo nome.
Alla fine del XV secolo Ludovico Sforza, divenuto Duca di Milano, chiamò numerosi artisti per decorare il castello, tra cui Leonardo da Vinci, che affrescò diverse stanze, Bernardino Zenale, Bernardino Butinone, Bramante, che lavorò nel le sale della Sala del Tesoro e della Zala della Balla… Tuttavia, in futuro, il Castello Sforzesco fu attaccato più volte da truppe italiane, francesi e tedesche, che non potevano che intaccarne l'aspetto. Nel 1521, quando il castello fu adibito ad armeria, fu fatta saltare in aria la Torre del Filarete e solo successivamente, con l'adesione di Milano a Francesco II Sforza, l'intero castello fu restaurato. Nel 1550 iniziarono i lavori per dare al Castello la sua moderna forma a stella esagonale. Allo stesso tempo, furono aggiunti 12 bastioni. Le fortificazioni esterne erano lunghe 3 km e coprivano un'area di quasi 26 ettari.
La maggior parte delle fortificazioni esterne furono distrutte durante il regno di Napoleone durante la Repubblica Cisalpina, e intorno al castello, sul lato rivolto verso la città, fu eretta una piazza Castello semicircolare. Sul lato opposto c'è Piazza d'Armi. Dopo l'Unità d'Italia, il Castello Sforzesco perse il suo status militare e fu trasferito alla città, e sul suo territorio fu allestito uno dei più grandi parchi di Milano, Parco Sempione. Un'altra ricostruzione del castello fu intrapresa nel XX secolo, poiché l'edificio fu gravemente danneggiato durante i bombardamenti di Milano durante la seconda guerra mondiale.
Oggi il Castello Sforzesco ospita contemporaneamente diversi musei cittadini: la Pinacoteca con una raccolta di opere di Andrea Mantegna, Canaletto, Tiepolo, Vincenzo Foppa, Tiziano Vecellino e Tintoretto; Il Museo di Arte Antica con sculture di Michalangelo; Museo degli Strumenti Musicali; Museo Egizio; la collezione preistorica del Museo Archeologico di Milano; una collezione di opere d'arte applicata; la collezione di stampe di Achille Bertarelli e il Museo dei Mobili Antichi e della Scultura lignea.