Descrizione dell'attrazione
Il Municipio di Salerno fu inaugurato nell'aprile 1936. L'edificio di quattro piani copre una superficie di 5mila metri quadrati. con area pedonale coperta e patio centrale a cui si accede tramite scale. Il disegno dell'edificio è realizzato nello stile tipico del regime fascista di quegli anni.
La Sala dei Ricevimenti, oggi meglio conosciuta come Zala dei Marmi, è la più importante di tutte. Fu lì che nel 1944 si riunirono per la prima volta il Consiglio dei ministri italiano ei rappresentanti dell'ONU. La sala è famosa anche per il pavimento in marmo multicolore e per i mosaici rossi, blu e dorati alle pareti. È inoltre decorato con dipinti dell'artista locale Pasquale Avallone e lampade ovali a forma di fontana. Degno di nota è anche un gruppo di sculture in bronzo del maestro Gaetano Chiaromonte, recentemente restaurato.
Accanto a Zala dei Marmi si trova la Zala delle Commissioni, detta anche Zala Giunta - la Sala Consiliare. E di fronte alla Sala dei Marmi si trova la Sala del Gonfalone con soffitto quadrato in vetro. Da esso si accede alla reception e agli uffici del sindaco della città, del vicesindaco e del segretario generale.
Quasi tutto il primo piano del Palazzo Comunale è occupato dal Teatro Augusteo: un ampio salone monumentale, la cui caratteristica principale è un soffitto a volte in cemento armato. L'illuminazione di questa sala è fornita da un centinaio di piccole lampade al neon. La capienza totale del teatro è di circa settecento persone. È stato recentemente restaurato e aperto al pubblico dopo diversi anni di abbandono.
Vicino al Palazzo Comunale c'è un giardino, realizzato nel 1874 su progetto dell'architetto Casalbora. In quegli anni era una delle più importanti linee di collegamento tra il centro storico, situato nella parte nord-orientale di Salerno, ei maggiori centri urbani. Per quasi 150 anni della sua storia, il giardino è stato riempito con varie statue e piante rare. Lì puoi anche vedere la fontana conosciuta come Don Tullio o Esculapio, realizzata nel 1790. Recentemente, sul territorio del giardino è stato implementato un grande progetto, durante il quale sono state disposte nuove aiuole con rare piante mediterranee.