Descrizione dell'attrazione
Santa Maria della Piazza è una graziosa chiesa romanica di Ancona, costruita tra l'XI e il XII secolo. In precedenza al suo posto c'erano due piccole chiese paleocristiane risalenti al VI-VII secolo. Parte dell'attuale pavimentazione del tempio è in vetro per consentire ai visitatori di visualizzare frammenti di quegli antichi edifici.
La Chiesa di Santa Maria della Piazza è di forma rettangolare con navata centrale, due cappelle laterali e abside leggermente rialzata. La parte inferiore della facciata è decorata da numerose aperture a finto arco, e nella parte centrale si può vedere la statua della Beata Vergine Maria. In cima c'è una finestra rettangolare, realizzata dopo il terremoto del 1690, come la parte in laterizio del vicino campanile. Alla facciata degli inizi del XIII secolo lavorò un certo Maestro Filippo, come testimonia l'iscrizione nella lunetta, e il portale ad arco è opera di Maestro Leonardo. Il Maestro Filippo fu anche l'autore della ricostruzione della Cattedrale romanica di San Leopardo e della Chiesa di San Tecla ad Osimo.
Sotto l'edificio di Santa Maria del Piazza, come detto sopra, si trovano frammenti di due chiese paleocristiane con antichi mosaici. I frammenti più antichi appartengono a un edificio probabilmente distrutto durante le guerre gotiche nel VI secolo. Sopra di loro ci sono le rovine di un edificio più nuovo e meno elegante. Altri ruderi sotto la chiesa includono un pozzo, alcuni affreschi e tracce di antiche mura greche.
Un tempo nella chiesa di Santa Maria della Piazza c'era un dipinto "Pala di Adebardo" di Lorenzo Lotto, che oggi si può vedere nella Pinacoteca Comunale di Ancona.
