Descrizione dell'attrazione
Lonato del Garda si trova a metà strada tra Milano e Venezia, sulla sponda sud-occidentale del Lago di Garda. Fino al 2007 si chiamava semplicemente Lonato. Con i suoi paesaggi pittoreschi, numerosi monumenti storici e artistici, rovine romane, un castello medievale, chiese barocche e musei moderni, la città è diventata una popolare meta di villeggiatura tra gli abitanti del nord Italia.
I primi insediamenti rinvenuti nel territorio dell'odierna Lonato appartengono all'età del bronzo: si tratta dei resti di palafitte rinvenute nei comuni di Polada e Lavagnon. Secondo alcuni studiosi, il nome della città deriverebbe dal vocabolo celtico "seno", che significa "piccolo lago". All'epoca dell'antica Roma, per Lonato passava la via Basilica Emilia, che collegava la Gallia con Aquileia. Reperti di quei tempi sono stati rinvenuti nei pressi di Monte Mario e nel paese di Pozzo.
Nel 909 la città fu completamente distrutta durante l'invasione dei barbari, al suo posto fu costruito un potente castello e fu fondato un nuovo insediamento fortificato. Nonostante ciò, nei secoli successivi, Lonato fu più volte distrutta e ricostruita. Nel 1512, fu qui che il re francese Luigi XII, che invase l'Italia, pose la sua residenza. E dopo appena un paio d'anni, Lonato entrò a far parte della Repubblica di Venezia, che rimase fino al 1796, anno della comparsa di Napoleone. Ebbene, a metà del XIX secolo, la città si unì all'Italia unita.
Oggi, proprio nel centro di Lonato, si può vedere la Rocca di Lonato, che ha circa mille anni! Oggi ospita un museo ornitologico. Degno di nota è anche il Palazzo del Podestà, costruito nella seconda metà del XV secolo, con una ricca biblioteca contenente più di 52mila libri antichi. Un'interessante mostra della biblioteca è uno dei libri più piccoli al mondo che misura solo 15 * 9 mm - questa è una lettera di Galileo Galilei a una certa Cristina di Lorena. La piazza principale di Lonato, Piazza Martiri della Libertà, ospita il Municipio, la Colonna Veneziana, la Cattedrale barocca di San Giovanni Battista del XIX secolo e la Torre dell'Orologio di 55 metri. Fuori dal centro cittadino, vale la pena visitare le rovine romane di Fornaci, l'Abbazia di Maguzzano, il Castello del Drugolo e le chiese della Madonna di San Martino, San Cipriano e San Zeno.
