Chiesa e Monastero dell'Annunziata (Chiesa dell'Annunziata) descrizione e foto - Italia: Marsala (Sicilia)

Chiesa e Monastero dell'Annunziata (Chiesa dell'Annunziata) descrizione e foto - Italia: Marsala (Sicilia)
Chiesa e Monastero dell'Annunziata (Chiesa dell'Annunziata) descrizione e foto - Italia: Marsala (Sicilia)
Anonim
Chiesa e Monastero dell'Annunciazione
Chiesa e Monastero dell'Annunciazione

Descrizione dell'attrazione

La Chiesa e Monastero dell'Annunziata fu eretta a Marsala alla fine del XV secolo sul luogo di un tempio più antico, che divenne sacrestia della nuova chiesa, e gli altri locali ad essa circostanti furono adibiti a cappelle. Uno di essi - dedicato a Sant'Onofrio - con una statua marmorea oggi perduta, divenne luogo di sepoltura dei principi di Petrulla. Nel XVI secolo fu costruita una cappella per la nobile famiglia Grignani, che ospitò a lungo la statua della Madonna del Popolo di Domenico Gagini. Oggi è custodito nella Cattedrale di Marsala.

L'interno della chiesa, ad eccezione della cappella della Madonna del Popolo, è un riflesso delle epoche passate. Numerose lapidi adornavano il pavimento e le pareti, tra queste la lapide del notaio Rosario Alagna di Mozia (1799) ei pregevoli sarcofagi delle famiglie Requisens e Grignani, che fecero della chiesa il loro mausoleo. La Chiesa dell'Annunziata era un tempo uno dei più importanti monumenti rinascimentali di Marsala.

Il crollo del tetto e la distruzione di gran parte degli interni a seguito dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale presenta grandi difficoltà per il restauro dell'edificio. L'attuale decorazione della chiesa sembra fredda e inospitale: il pavimento in marmo, la scala a chiocciola in ferro nel salone principale e il tetto parzialmente conservato non aiutano.

Negli ultimi anni la chiesa è stata trasformata in biblioteca comunale, che conteneva documenti provenienti dall'archivio storico rinvenuto nel 1979. Nel 1996 è stato completato il restauro del Monastero di San Pietro, e la maggior parte della biblioteca è stata trasferita lì, ma l'archivio storico è rimasto nell'edificio della chiesa.

Di particolare pregio il monastero della Chiesa dell'Annunziata. Le parti più antiche furono costruite nel XIV-XV secolo. All'interno si possono vedere affreschi risalenti al XV e XVI secolo ed eseguiti in uno stile tipico, piuttosto, della Sicilia orientale. Nel 1862 il complesso monastico divenne proprietà del Ministero delle Finanze, che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento lo consegnò ai Carabinieri. Dopo la seconda guerra mondiale, il monastero fu abbandonato e iniziò gradualmente a decadere: il suo piano superiore fu persino demolito per motivi di sicurezza.

Solo negli anni '90 sono iniziati i lavori di restauro, durante i quali è stato restaurato il cortile del monastero. Proprio al centro sono stati rinvenuti un pozzo e una vasca, che facevano parte di un certo vano sotterraneo, il cui scopo rimane sconosciuto. Oggi il complesso monastico ospita la Mostra d'Arte Contemporanea e ospita vari spettacoli.

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