Ci sono quasi trecento lingue e dialetti in circolazione nella Repubblica popolare cinese, ma solo uno è ufficialmente riconosciuto come stato. La lingua della Cina, in cui è consuetudine firmare documenti, condurre trattative commerciali e trasmettere sui canali federali, si chiama mandarino.
Alcune statistiche e fatti
- Secondo dati accurati, 56 gruppi etnici riconosciuti in Cina parlano 292 lingue.
- La lingua di stato standard della RPC è la lingua ufficiale parlata solo sulla terraferma.
- La lingua tibetana ha uno status ufficiale nella regione autonoma del Tibet e mongola nei territori della Mongolia interna.
- Le lingue parlate nella repubblica appartengono ad almeno 9 famiglie.
- Non tutte le lingue cinesi usano la stessa scrittura cinese.
- Sulle banconote della RPC, oltre alla scrittura cinese, vengono utilizzate lettere arabe, latine, mongole e tibetane. Questo viene fatto per quei gruppi della popolazione del paese che non usano i geroglifici durante la scrittura.
cinese mandarino
Gli occidentali chiamano cinese mandarino, che è ufficialmente accettato come lingua di stato nella RPC. Il vocabolario e la fonetica del mandarino si basano sulle norme del dialetto di Pechino, che appartiene al gruppo settentrionale di numerosi dialetti nel territorio del Celeste Impero. Il suo standard scritto si chiama baihua.
Tuttavia, i territori insulari della RPC hanno lingue di stato completamente diverse e a Taiwan, ad esempio, si chiama "goyu".
Esame nel Celeste Impero
Nel 1994, le autorità della RPC hanno introdotto un esame per il livello di conoscenza del mandarino, secondo i cui risultati solo i cittadini nativi di Pechino commettono meno del 3% degli errori nello scrivere e nel parlare. Per il lavoro di corrispondente radiofonico, ad esempio, non è ammesso più dell'8% degli errori; per l'insegnamento del cinese a scuola, non più del 13%. Solo poco più della metà degli abitanti del Celeste Impero è riuscito a superare il livello di conoscenza della lingua mandarina con un numero di errori inferiore al 40%.
Note turistiche
Facendo un viaggio in Cina, ricorda che non avrai problemi a comunicare solo nei territori confinanti con la Russia, nella capitale, Shanghai, Hong Kong e un paio di altre grandi città. In tutta la provincia non si parla nemmeno inglese e solo nei grandi alberghi è possibile trovare un portiere o un cameriere che possa aiutare a risolvere eventuali problemi di uno straniero.
Porta con te un biglietto da visita con il nome dell'hotel in cinese da mostrare al tassista. Non differiscono nella loro conoscenza dell'inglese, anche nella capitale.