È risaputo che nel ventesimo secolo c'erano sul pianeta molti più stati indipendenti indipendenti, principalmente a causa del continente africano. Avendo ricevuto la sovranità, cercarono quasi immediatamente di introdurre i principali simboli ufficiali, come la bandiera, lo stemma e l'inno. Lo stemma dell'Uganda, invece, è apparso quasi un mese prima che il Consiglio Legislativo dichiarasse l'indipendenza del Paese. E anche gli inglesi, Sir Walter Coates, il governatore ad interim dell'Uganda, lo rivendicarono. Pertanto, da un lato, il simbolo principale dello stato africano si basa sulle tradizioni araldiche europee. D'altra parte, la tecnica di eseguire simboli e dettagli è vicina all'arte ingenua degli antichi ugandesi.
Segni e simboli di base
Secondo le regole europee per costruire una composizione sullo stemma dell'Uganda, ci sono:
- uno scudo decorato con disegni simbolici;
- sostenitori - rappresentanti della fauna africana;
- base - un frammento di un paesaggio ugandese;
- lance come simbolo di capacità di combattimento e prontezza a difendere lo stato.
Il posto centrale è occupato da uno scudo, diviso in due parti disuguali. La parte superiore mostra linee ondulate bianche e blu. In basso, dipinto di nero, c'è il sole e il tamburo, lo strumento musicale nazionale africano.
Le linee a forma di onde simboleggiano le principali risorse idriche e attrazioni dell'Uganda, ovvero i laghi con i bellissimi nomi di Victoria e Albert. Il sole ricorda il clima caldo del paese, il tamburo è un simbolo dell'unificazione degli ugandesi. Tradizionalmente, i tamburi annunciavano eventi importanti, feste e cerimonie.
Risorse naturali
La gru coronata orientale e l'antilope pannocchia sono raffigurate come sostenitori. Questo particolare tipo di gru viene scelto come uccello nazionale dell'Uganda. L'antilope pannocchia è diffusa in tutto il paese e simboleggia le ricche risorse naturali.
Il tema delle risorse naturali dell'Uganda è proseguito dai simboli raffigurati alla base dello stemma. In primo luogo, appare qui l'immagine del Nilo, il più grande fiume africano, da cui dipende il benessere di molti paesi della regione. In secondo luogo, le aree verdi raffigurate accanto al Nilo sono simboli della fertilità delle terre locali, e caffè e cotone rappresentano le principali colture dell'Uganda. La composizione araldica si chiude con un nastro con un motto, che si traduce come "Per Dio e il mio paese".