Periferie di Firenze

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foto: Periferia di Firenze
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Firenze magnifica e inimitabile ha dato al mondo Michelangelo, Dante e Leonardo da Vinci. Il suo antico dialetto costituì la base della moderna lingua italiana e il nativo della città di Amerigo Vespucci glorificò la sua patria in entrambi gli emisferi. Le periferie di Firenze sono ricche di fascino toscano e sono pronte a condividerlo con ogni viaggiatore che decida di passeggiare tra le verdi colline e i cipressi.

mercante toscano

Il sobborgo di Firenze Prato, situato un paio di decine di chilometri a nord-ovest, ha da tempo acquisito fama di città più commerciale della Toscana. Il suo centro storico era un'antica fortezza a forma esagonale, oggi custodita con cura sia dai residenti che dal governo del paese.

Il primo castello sorse qui nel X secolo e da allora Prato cercò di difendere la propria indipendenza dalle invasioni fiorentine per diversi secoli. Oggi, il principale punto di riferimento architettonico della città è il magnifico Duomo, una cattedrale del XV secolo, rivestita di marmi bianchi e scuri e decorata con affreschi del Lippi.

La storia secolare e l'evoluzione della produzione tessile è raccontata in dettaglio dal museo locale, e nel XII secolo Palazzo Alberti, una pinacoteca con dipinti di Bellini e Caravaggio attende gli ospiti.

Regno dei fiori

Tutti i sobborghi di Firenze sono pittoreschi e colorati a modo loro, ma Pistoia tra questi è una perla rara in una bellissima collana. Qui da decenni anima il mercato dei fiori, dove è possibile acquistare magnifici mazzi di fiori, piantine, semi, bulbi e centinaia di altri prodotti legati all'arte della floricoltura e dell'orticoltura. Ma anche le cose serie per Pistoia non erano estranee! Le pistole, minuscoli pugnali fabbricati in questo sobborgo di Firenze, hanno preso il nome da questa città. Più tardi la parola "pistola" iniziò ad essere chiamata pistole, perché fu a Pistoia che fu inventato il grilletto.

Gli appassionati di architettura italiana hanno qualcosa da guardare nella graziosa città della Toscana:

  • La torre in pietra del VII secolo è sopravvissuta del primo anello delle mura difensive della città.
  • Il battistero ottagonale è impressionante quanto quello di Pisa. La sua facciata è in marmo verde e bianco, e la statua di Giovanni Battista appartiene al grande maestro Andrea Vacca ed è scolpita in marmo di Carraniano.
  • Campanilla Duomo si erge a 67 metri nel cielo. Le sue campane battono ancora il tempo, e dall'alto del ponte di osservazione, superando 200 gradini, si può vedere un meraviglioso panorama della periferia di Firenze.

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