Province irachene

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Province irachene
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Anonim
foto: Province dell'Iraq
foto: Province dell'Iraq

Il Paese è in una situazione difficile, le ostilità in corso hanno ridotto a zero il potenziale turistico dell'Iraq. Chi vuole venire qui se c'è una minaccia costante alla vita e alla salute.

Nel frattempo, molti governatorati o, come vengono anche chiamati, le province dell'Iraq conservano monumenti ricchi di storia. Ci sono monumenti architettonici, complessi naturali ed esotismo etnografico qui.

palazzo abbaside

È un tesoro nazionale dell'Iraq, l'inizio della costruzione risale al XII secolo. La posizione del complesso architettonico unico è Baghdad. I primi proprietari erano rappresentanti della dinastia dei califfi, discendenti dal profeta Maometto. La costruzione a Baghdad ha contribuito al rafforzamento della reputazione della città come centro del mondo arabo.

Molti dei turisti si sentono come in un favoloso palazzo orientale. L'età d'oro dello sviluppo dell'arte irachena è rappresentata attraverso ornamenti in mattoni traforati con dettagli in bronzo dorato. Durante la costruzione e la decorazione interna degli interni, sono stati utilizzati attivamente specchi, marmi, mosaici. I migliori intagliatori di marmo, gesso e legno hanno lasciato qui le loro opere.

santuari musulmani

Uno di questi si trova nella città di Najef ed è il centro della religione dell'Islam. Si tratta della moschea dell'Imam Ali, persona considerata sacra per l'intero mondo musulmano. Inoltre, si ritiene che non solo l'Imam Ali, ma anche Adamo e Noè siano sepolti in questo luogo di culto.

L'Iraq, che nel corso della sua storia secolare è stato spesso luogo di ostilità, ha rischiato più volte di perdere il santuario. Tuttavia, l'edificio danneggiato viene subito restaurato dai fedeli, in quanto simbolo della fede e dell'invincibilità dello spirito dei musulmani.

Magic Amedia

Questo è il nome di un piccolo villaggio iracheno situato nella provincia di Dahuk. Gli storici affermano che nel III millennio a. C. e., le persone già vivevano qui. Secondo le leggende, i primi abitanti furono stregoni o sacerdoti persiani.

Era molto difficile raggiungere il villaggio, poiché si trovava in alta montagna, vi conduceva una stretta scalinata, che si chiudeva all'istante se gli abitanti si sentivano in pericolo dagli ospiti della valle. Oggi qui continuano a convivere pacificamente curdi, caldei ed ebrei. Nelle vicinanze del paese si possono vedere i ruderi di edifici religiosi appartenenti a diverse confessioni, chiese cristiane, sinagoghe, templi assiri.

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